Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] fin dal primo soggiorno milanese [...] lo aiutò in quell’arte difficile quanto utile del «disimparare». E a Milano, vicino popolo, della raccolta dei canti popolari, del commentatore dellaCommedia, del traduttore, dello scrittore, dell’uomo ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] speculatori» dopo l’omonima commedia di Dario Niccodemi rappresentata ), o presenta una genesi confusa ad arte (come fecero i dadaisti, che si sono realmente due, magari l’uno all’insaputa dell’altro (attinio fu coniato dal chimico inglese J ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] alla sua acutissima sensibilità verso l’arte verbale, il linguaggio e le peculiarità della lingua. Tra le altre cose, Ageno, Firenze, Le Lettere, 3 voll.
Alighieri, Dante (1988), La Divina Commedia, a cura di di U. Bosco & G. Reggio, Firenze, Le ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] cuna «culla»), in quanto appartenenti alla neonata arte tipografica. I primi tipografi furono tedeschi, ma presto il 1470 e il 1471 uscì il Decameron di Boccaccio. La princeps dellaCommedia di Dante uscì a Foligno nel 1472. Tra gli incunaboli di ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] bello e ’l caro accresce a l’opre,
l’arte, che tutto fa, nulla si scopre (Torquato Tasso, l’aggettivo che è all’origine della sostantivazione è caduto in disuso: ciò Dario (2008), Sotto paga! Non si paga! Commedia in due atti, a cura di F. Rame, ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] figura etimologica si presenta in moltissimi versi dellaCommedia sempre nel senso di un’intensificazione semantica creando un tessuto di rinvii consono alla solennità dell’incontro: «O tu che onori scienza ed arte, / questi chi son ch’hanno cotanta ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tragedia ebbe in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla palliata si sostituì dopo Terenzio la togata, ebbe dei sentimenti, la raffinatezza e la semplicità, pregio della grande arte, si ritrovano in lui in una sintesi che ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] peraltro limiti ben definiti).
Per l'arte e l'architettura fiamminghe ➔ fiamminga, arte.
Lingua
La lingua f. è influenza della Pléiade, pubblicò poi Goddelicke Lofsanghen («Inni Sacri», 1620). M. de Swaen, di Dunkerque, è noto per la commedia ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] inquieto, 1965; Anatomie secentesche, 1966; Politica e commedia. Dal Beroaldo al Machiavelli, 1972; Poesia come eloquente. Letteratura e arte barocca, 1995); ha fornito notevoli contributi anche su altri periodi della nostra storia letteraria ( ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Filologo e letterato nato a Aci Catena (Catania) l'8 marzo 1872, morto a Catania il 26 febbraio 1956; professore di letteratura greca all'università di Catania, fu anche poeta [...] studî sul realismo, il libero arbitrio e la metafisica di Platone: inoltre: Arte e artifizio nel dramma greco, Catania 1912; La parodia nella commedia greca antica, Catania 1928; Epigrammi satirici del libro XII dell'Antotogia palatina, ivi 1931. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...