FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] dei quattro copisti (a lui si deve la trascrizione dellaCommedia dantesca dell'attuale cod. Vat. Urb. Lat. 365, Argan, I, Roma 1984, pp. 229, 232; Id., Il fregio dell'artedella guerra nel palazzo ducale, Roma 1985; S. Bertelli-F. Cardini-E. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] C. Church, I riformatori it., Firenze 1935, ad vocem; Gli statuti dell'arte dei navigatori di Modena, a cura di E. P. Vicini, Modena la città..., Torino 1977, pp. 30, 313; Id., L'attore, la commedia…, Torino 1990, pp. 21 s.; C. Vasoli, I miti e gli ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] rinascimentale, il quale deve essere comunque interpretato nel senso che l'artedello scrittore trascende ed unifica entrambi i termini dell'antitesi, e sarà quindi la sua opera commedia e tragedia, includerà luci ed ombre, comprenderà la virtù ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] essi, nell'agosto 1502, di nuovo a cura del B., la Commedia, anzi le Terze Rime di Dante.
Come questo stesso non felice mutamento anni con una tenacia e una cura dell'arte, che bastano da sole a far prova della sua statura intellettuale e morale. Né ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 7 febbraio, sempre del 1320, aveva "confessato" al notaio dell'arte i nomi del suoi soci in affari, ch'erano il Cronica ci dà quel journal intime di un Bianco sconfitto che la Commedia non volle essere, per nostra fortuna ... Né sentiva in sé [ ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] come illustrò ancora con carboncini, nel 1902, la Divina Commedia. Sta di fatto che, per quanto gagliarda, preminente 4, pp. 1-6), fra "la nota maschia e quasi rude" dell'arte e "i tesori di grazia e di delicatezza che vi sono così largamente profusi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] commosse parole, dopo la sua scomparsa, nel Discorso sul testo dellaCommedia di Dante.
Tra il 1817 e il '21 il F. 1802, 1817), a cura di G. Gambarin, 1955; V, Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini, 1951; VI, Scritti letterari e politici dal 1796 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] osservate e ritratte nelle commedie con un gusto vivo e profondo degli intrighi e delle peripezie; quel tono infine di superiore e sorridente equilibrio dello scrittore di fronte a sé stesso e al mutevole oggetto della sua arte, che risulta da tutte ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] il F. premise alla stampa del celebre commento landiniano alla Commedia dantesca (Firenze, Niccolò di Lorenzo, 30 ag. 1481).
per necessità, dedicarsi non alla teoria, ma alla pratica dell'arte medica.
Ciononostante, appena terminata la versione, il F ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , il M. si recò a Venezia per conto dell’artedella lana: il viaggio ha rilievo soltanto quale occasione di , Roma 1966; Id., Studi su M., Napoli 1967; R. Ridolfi, Studi sulle commedie del M., Pisa 1968; N. Badaloni, Natura e società in M., in Studi ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...