Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] , come il Parassita, dimostrazione che il parassitismo è un'arte, e il Precettore dei retori (per far carriera nella dei morti, di tipo menippeo, Dialoghi delle cortigiane, piuttosto mimi tratti dal mondo dellacommedia. Fra le opere che non si ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] La poesia di S. rappresenta una delle maggiori vette raggiunte dalla lirica di tutti dei più straordinarî e singolari tesori d'arte e d'umanità che la Grecia varie leggende, drammi e romanzi, dalla commedia elisabettiana Sapho and Phao di J. Lyly ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] .
Forme mimico-popolaresche si ebbero in Roma con il culto della Magna Mater (Cibele) nelle feste Megalesie. Il m. si J. Lecoq il m. è una tecnica espressiva funzionale all’arte teatrale. Nei decenni successivi, accanto a forme più tradizionali, il ...
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Scrittore (Zenevredo, Pavia, 1849 - Cardina, Como, 1910). Egli attese a opere letterarie, che pubblicò di solito in edizioni, per così dire, personali, poco idonee alla diffusione. Il fatto ch'egli dedicò [...] d'esordio, una tarda commedia in dialetto (Ona famiglia de cilapponi, 1905) e la Fricassea critica di Arte, Storia e Letteratura ( (1892) e ad Atene (1895). Antesignano dell'oltranzismo stilistico tipico della prosa novecentesca, P. D. adibì la sua ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] Chapman nella commedia Eastward Hoe (1604), che fruttò agli autori la prigione e la minaccia di taglio del naso e delle orecchie per in favore della corte, scrisse parecchi masks per i trattenimenti reali, produzioni d'arte decorativa intercalate da ...
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Sermonti, Vittorio. – Scrittore italiano (Roma 1929 - ivi 2016). Laureato all'Università Sapienza di Roma in Filologia Moderna, allievo di N. Sapegno, docente all'Accademia nazionale d'arte drammatica [...] del rapporto tra la scrittura e la voce e per la RAI ha curato un fortunato ciclo di letture e commenti della Divina Commedia, raccolti e pubblicati in tre volumi (1988-93), letture negli anni eseguite anche nelle piazze, che gli sono valse la ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Madrid 1602 - ivi 1638). Esordì a 17 anni con la commedia Morir y disimular; fu poi notaio della Inquisizione. Scrisse commedie religiose (Santa Maria Egipcíaca, San Antonio [...] spesso attribuito a Lope de Vega. Fu autore di raccolte di novelle di grande fortuna, (Sucesos y prodigios de amor, 1624) e dell'opera miscellanea Para todos (1633), che comprende romanzi, commedie, scritti di varia natura e un'Arte de bien morir. ...
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Nella retorica classica, applicato ai generi letterari, l’insieme di passionalità, concitazione, grandezza proprio della tragedia (di cui rappresenta, secondo Aristotele, uno dei nuclei essenziali), contrapposto [...] all’ethos, carattere più tenue proprio dellacommedia.
Nell’uso moderno, è la capacità che un’opera d’arte, anche musicale o figurativa (o un’espressione, un momento dell’opera), ha di suscitare intensa emozione affettiva e commozione estetica, con ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] mentre spesso i letterati scagliavano invettive contro la nuova arte popolare, rea di non essere abbastanza 'colta', (1993; Molto rumore per nulla), ha scelto la chiave dellacommedia per raccontare le difficoltà di mettere in scena l'Amleto con ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] Commedia. Il viaggio pervade e struttura in profondo il capolavoro dantesco a diversi livelli: come metafora dell dei viaggi, Venezia 1992.
A. Brilli, Quando viaggiare era un'arte. Il romanzo del Grand tour, Bologna 1995.
P. Fasano, Letteratura ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...