GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] scienza politica, di storia ed economia, del futuro dell'uomo, di arte, letteratura. Lo stile è sobrio, talvolta beffardo, . Da ciò la disputa tra i critici sulla reale paternità dellacommedia, che il G. nelle lettere alla d'Épinay si attribuiva ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] riaffermò, del carattere artistico della storiografia, della "sua" storia come un'opera d'arte, qui giustamente avvertendo, e la stampa degli scritti di Leo, in primis la commedia-tragedia Angelica, inscenata e rappresentata a Parigi (ottobre 1936) ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Egidi, Le miniature dei codici barberiniani dei "Documenti d'amore", in L'Arte, V (1901); R. Ortiz, F. da B. e la letteratura storica della Valdelsa, XXV (1927); F. Egidi, L'argomento barberiniano per la datazione della "Divina Commedia", in ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] (1878); La commedia e la vita di oggi in Italia (1891); L'umorismo nell'arte moderna (1891; trad Milano 1929-35.
Bibl.: Non esiste una biografia completa dell'A.: le notizie biografiche della voce in Novissimo Digesto italiano, I, 2, Torino 1958 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] scorta di Dante di cui postillò la Commedia, sognò un'utopistica restaurazione dell'impero universale. La morte del Calopreso ( , sebbene con accentuazione molto minore, per altre forme d'arte, "principî di pura e semplice ragione", e, con tutto ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] arte o ragion per lor s'ascolti. Cfr. anche, su questo punto, Cv IV VIII 7. Cfr., analogamente, Fiore VIII 3, ove si parla di mastro Argus, costruttore della ; di B. Nardi cfr. soprattutto Dal Convivio alla Commedia, Roma 1960, 62 ss., 282 ss. Per una ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] rigidi formalismi dell'azione legale; nella commedia shakesperiana Misura per misura l'intricato ordito della vicenda viene sviluppato che rammenta per certi versi le teorie di Flaubert sull'arte narrativa: "La cosa importante [...] è liberare nella ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] con Manetti, contribuì alla stesura dello statuto della Biblioteca del duomo, commissionato dall’Artedella lana. Nel 1452 il M. attribuite la traduzione della Vita di Evagora di Isocrate, che in realtà è di Guarini; la commedia Philodoxeos fabula di ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] nell'arte del linguaggio, faceva sfoggio della sua cultura, della sua conoscenza della Bibbia e della e addossa la colpa della sua disgrazia all'invidia dei cortigiani. Invece il più illustre commentatore della Divina Commedia del XIV sec., Benvenuto ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] dell’interpretazione costituzionale? Qual è la differenza tra interpretazione di atti non normativi (testi sacri, testi letterari, opere d’arte narrazione. I vari generi della narrazione – storia, romanzo, tragedia, commedia – sono simili nella loro ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...