ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ; cosicché la commedia si chiude con una gran tirata misogina e la camevalesca soddisfazione dei cortigiani del brioso monarchetto. Anche in questo lavoro, forse meno impegnato che la Cortigiana, ma più abile e misurato, l'arte comica dell'A. puntò ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ), in cui l'esigenza di definire teoricamente i problemi dell'arte trova un sicuro sostegno nelle teorie estetiche di Gioberti, mentre . La trecentesca "commediadell'anima" esprime, infatti, l'ordito culturale da cui nascerà La "Commedia" (cap. VII ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'artedella lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 'autorità, partendo da una rinnovata concezione della letteratura, dell'arte come scienza. La posta in gioco del Rinascimento e del Barocco, Napoli 1962, pp. 141-145; A. Mango, La commedia in lingua del '500, Roma 1966, p. 110; R. Melzi, C.'s ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] al signor Ranuccio et Horatio, et ad altri mammoli che recitarono una commedia inanti a sua Santità" (L. Dorez, La cour du pape Petrucci-L. Zangheri, Annibale Caracci per Camaldoli, in Artista. Critica dell'arte in Toscana, I (1989), pp. 10-17; G. ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] enfasi affettiva tendono al realismo giocoso dellacommedia. Fino all'Eliogabalo, nellaripetitiva topologia librettistica e basso, ormai desuete nel '700.Benché il progresso dell'arte musicale abbia reso affatto "contemptible" e poco "palatable" ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Pierre Beauchamp), la comédie-ballet vedeva alternarsi alla commedia di parola vera e propria ampie digressioni spettacolari perfetta dell'arte lirica francese, e sarebbe divenuta il campione più osannato, analizzato e discusso della tragédie ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] del Savonarola e negli ultimi disegni per la Commedia.
Il manierismo, già visibile nelle opere degli ultimi anni del Quattrocento, dapprima indebolì, ma poi rese più intensa l'efficacia espressiva dell'arte del Filipepi. È esemplare in questo senso ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] anni più tardi, purgata la commediadelle mende delle varie trascrizioni frettolose e delle oscenità aggiunte da altri, la la teorizzazione dell'arte fiorentina della prima metà del Quattrocento.
Il lento formarsi della personalità dell'A. architetto ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] si dilettava molto di leggere Dante, cosa che non equivale a esporre la Commedia allo Studio fiorentino, come il G. fece tra 1417 e 1425. Benché il nome del G. non risulti attestato nei registri dell'arte dei giudici e notai (Martines, p. 313), egli ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] appassionato della Liberata. Maniaco della scena in tutte le sue forme (dalla commedia alla 160; N. Turner, Four… discourses by G. B. Passeri, in Storia dell'arte, settembre-dicembre 1973, p. 231 n. 3;A. Lauro, Il giurisdizionalismo pregiannoniano ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...