RUSIÑOL (Rusinyol) y PRATS, Santiago
Carlo Boselli
Pittore e scrittore catalano, nato a Barcellona il 25 febbraio 1861, morto a Aranjuez il 13 giugno 1931. Appartenente a famiglia di mercanti, quando [...] di suo nonno, cotoniere barcellonese; ma innamorato dell'arte rompeva la tradizione e abbandonava il commercio per El sarau de la llotja, El bomber, ecc.) e la deliziosa commedia L'alegria que passa. Fra gli altri suoi migliori lavori occorre citare ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] , e Amator (1979; Il cineamatore), sull'impossibilità dell'arte in un regime di compromessi.
Ormai passato al lungometraggio incompiuto il progetto di un'altra trilogia, ispirata alla Divina Commedia. Vedi tav. f.t.
bibliografia
Kieslowski, a cura di ...
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. Pittore fiorentino, di nome Francesco, nato il 1° marzo 1494, morto il 5 ottobre 1557; figlio di Ubertino di Bartolommeo orefice, d'una famiglia Filippini di Borgo San Lorenzo in Mugello, altrimenti [...] dellacommedia Il Commodo di Antonio Landi, rappresentatasi nel suddetto cortile, in occasione delle nozze medesime. Sul tardi della del Sarto, che gli fu amico e lo aiutò nelle cose dell'arte. Il B. tolse a prestito da cotesti pittori e da altri ...
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Rappresentazione carnevalesca, di larga diffusione in Germania fino al sec. XVII. Se ne fa oggi risalire l'origine alle antiche danze cultiche, che, perpetuandosi nelle Lenzfeiern anche attraverso il Medioevo [...] sono inclusi nel suo Opus theatricum; ma già vi si avverte l'influsso dei commedianti inglesi, per il quale - e insieme per quello dei nostri comici dell'arte - il teatro tedesco prese un nuovo orientamento e il Fastnachtspiel trovò la sua fine ...
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Scultore, figlio di Apollonio, noto per avere firmato un rilievo assai famoso, conosciuto con il nome di "Apoteosi di Omero", rinvenuto nel sec. XVII a Boville, presso Albano, ed ora al Museo Britannico [...] le personificazioni della Storia, del Mito, della Poesia, con due fiaccole in mano, della Tragedia e dellaCommedia; chiudono la come attestato della sua devozione al grande poeta ellenico.
Varie sono le opinioni degli storici dell'arte circa l'età ...
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Fu il più grande scrittore latino di commedie togate. Nulla si sa della sua vita, ma pare che sia stato contemporaneo dei Gracchi. Delle sue togate ci restano quarantatré titoli e molti frammenti, per [...] della vita e dell'arte ellenica.
La togata aveva la stessa struttura e gli stessi metri della palliata. In Afranio troviamo frammenti di prologhi secondo l'arte lo mettevano alla pari con Menandro. Le sue commedie si ressero a lungo sulle scene (p. es ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1595 e quivi morto il 28 ottobre 1676. Fornito di una varia cultura letteraria e artistica, si volse di preferenza alla poesia; appartenne dapprima al gruppo dell'Hôtel [...] teatro: la sua cosa migliore in questo campo è la commedia Les Visionnaires (1637), satira del preziosismo, che precede quelle segnò l'inizio della "Querelle des Anciens et des Modernes" sostenendo il progresso indefinito dell'arte e della poesia e la ...
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È volgarizzazione francese della voce Basilica, con la quale s'indicava già l'edificio del foro in cui si esercitava la giurisdizione. Fu applicata poi al personale addetto al giudice per consigliarlo, [...] una sua particolare importanza nella storia dell'arte e della letteratura, perché l'organizzazione ebbe delle loro occupazioni, sgorgarono composizioni satiriche giocose, che si svolsero in forme sempre più elevate, da cui deriverebbe la commedia ...
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Nato a Chieti il 17 novembre 1812, morto a Trani il 7 marzo 1876. Traduttore di poeti stranieri moderni (Schiller, Byron e altri) e seguace dei romantici in liriche, poemetti epico-lirici, drammi, principalmente [...] Commedia del secolo (1840-43), una specie di Faust in prosa poetica, dopo avere suscitato curiosità, non ressero neppure nel favore dei rinnovatori. Al De V. mancò così la potenza della rievocazione fantastica, come il freno e la pazienza dell'arte ...
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Regista teatrale e cinematografico boemo, drammaturgo, poeta, compositore di opere, balletti, sinfonie, musica per film, nato a Plzeň nel 1904. Membro del Teatro Liberato di Praga (1928-29), regista a [...] collettiva.
Burian fonda soprattutto le sue regie sulla tessitura musicale e sul contrappunto delle luci, attingendo spesso all'arsenale dell'arte popolare (la commedia antico-boema Esther, il montaggio scenico di canti Láska, vzdor a smrt [Amore ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...