Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] Francia, e sotto l’influsso di quel francese che è la lingua universale dell’Europa colta; una egemonia limitata in alcuni settori dall’italiano, lingua dellacommediadell’arte, della musica e del libretto per musica: a Parigi diffuso come lingua da ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] the Medici, 15th-18th centuries, II, Firenze 1981, pp. 1020-1026; S. Ferrone, Dalle parti «scannate» al testo scritto. La commediadell’arte all’inizio del sec. XVII, in Paragone, XXXIV (1983), 398, pp. 38-68; Id., La compagnia dei Comici «Confidenti ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] (come nei suoi studi sul teatro italo-francese del Settecento, secolo di decadenza dellaCommediadell’arte, da lui ridefinito insieme all’Ottocento «età delle invenzioni» - cfr. Nota bibliografica, in Pensare l’attore, cit., pp. 205-208, qui ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] Rozzi, è un fenomeno che interessa fra XVI e XVII secolo tutta l’Italia e porta alla tipizzazione delle maschere dellacommediadell’arte, e successivamente a una produzione poetica che, dalla Cittara zeneisa di Gian Giacomo Cavalli, mette capo al ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] di Pietro Conti a Montegaldella, dove si trovano forse i soggetti più originali: le Maschere dellacommediadell’arte e l’eccezionale macchina delle quattro parti del mondo, di cui si conservano due studi con varianti (Camerlengo). Provenienti dal ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] , con il quale Molière conclude Le Bourgeois gentilhomme (1670), sono gli italiani che cantano, ma sono anche figure dellacommediadell’arte (italiana) che fanno buffonate e capriole.
Se la lingua spagnola è vanitosa e altezzosa, scrive nel 1671 il ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] tradizione classica, mediata, per talune situazioni comiche, dall'imitazione di Flaminio Scala e con qualche marginale apporto dellacommediadell'arte.
Alla voga del romanzo secentesco il B. dava pure il suo contributo con la Istoria spagnola, a ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] , ma si diffuse rapidamente anche in Francia, quell’organizzazione di attori professionisti che prese il nome di commediadell’arte, nella quale, se da un lato si cristallizzavano le componenti dialettali che s’identificavano con caratteri fissi ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] di I. F. Pilâtre de Rozier, il D. addita un esempio di comicità sana, aliena dalle deprecate sconcezze dellacommediadell'arte.
Durante il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali del D., come il Pirro, che fu ascoltato al S ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] di una sua esibizione a Venezia, effigia Ristorini «in un travestimento scenico analogo a quello del cosiddetto dottore dellaCommediadell’Arte» (Lucchese, 2015, p. 234); Ungarelli fu ritratta da Marco Ricci (ivi, pp. 174 s.).
Antonio Maria ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...