(o Frittellino) Tipo di servo furbo e raggiratore dellacommediadell’arte; è il nome di uno degli zanni raffigurati nella raccolta di stampe Balli di Sfessania di J. Callot (1622); fu portato sulle scene [...] da Pier Maria Cecchini nel 17° secolo ...
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ZANI
Fausto Nicolini
. Secondo un'opinione, accennata già dal Perrucci (1699), svolta ampiamente dal Riccoboni (1723) e rincalzata ai giorni nostri da parecchi eruditi (De Amicis, Dieterich, Reich, [...] villano" (in tedesco "Hans", ossia "Giovanni", significa, tra l'altro, anche "zotico", "villanzone" e simili). Comunque, la commediadell'arte, già perfetta nella seconda metà del sec. XVI, tolse il nome primitivo ("comedia de zani") proprio dai già ...
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MNOUCHKINE, Ariadne
Roberta Ascarelli
Regista teatrale e cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt nel 1939. Dopo alcuni tentativi condotti con l'associazione teatrale degli studenti della [...] attore alla creazione, e rende possibile l'utilizzazione di forme popolari di espressività. Attraverso il recupero dellacommediadell'arte, del teatro cinese e del mestiere del pagliaccio, assunti rispettivamente come modelli per la creazione dei ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] .
Forme mimico-popolaresche si ebbero in Roma con il culto della Magna Mater (Cibele) nelle feste Megalesie. Il m. si J. Lecoq il m. è una tecnica espressiva funzionale all’arte teatrale. Nei decenni successivi, accanto a forme più tradizionali, il ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] di T. ha rappresentato, sulla scena e sullo schermo, gli esiti di un'intera tradizione, che parte dalla commediadell'arte e passa per il varietà, la sceneggiata, l'avanspettacolo. La spinta vitale e anarcoide del sottoproletariato si intreccia in ...
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De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] e 'di riflesso' interamente costruita su una sapiente artedell'improvvisazione, su equivoci, giochi linguistici ‒ celebre, come nei primi due, i fratelli Eduardo e Peppino in una commedia dai tenui risvolti sociali, in parte ispirata a un atto unico ...
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Gandusio, Antonio
Simonetta Paoluzzi
Attore teatrale e cinematografico, nato a Rovigno d'Istria il 25 luglio 1875 e morto a Milano il 23 maggio 1951. Fu uno dei più interessanti attori comici italiani, [...] quasi una maschera da commediadell'arte, un patetico burattino con una grande mobilità nel volto, una voce buffamente deformata, il gesticolare a scatti. Come segno di alta considerazione la sua città natale gli dedicò un teatro, inaugurato nel 1925 ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] vincente quella galileiana; al "gran teatro del mondo" del D. succede, anch'esso vincente, l'empirismo di Flaminio Scala e dellacommediadell'arte.
Dei Duo fratelli rivali si conosce l'edizione Venezia, G. B. Combi, i 60 1, e una Venezia, Ciotti ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...