LAPY, Giuseppe
Alberto Manzi
Attore e capocomico, vissuto nel sec. XVIII; non si hanno sue notizie dopo il 1782. Nato a Bologna, barbiere e filodrammatico, entrò in arte come Dottore.
Magro, dinoccolato, [...] e di Succianespole negli Innamorati. Quando il L. si accorse che la commediadell'arte non interessava più e le maschere divertivano solo il popolo, si rivolse alla commedia scritta, serbando l'altra per i giorni festivi. Ridusse e adattò alla ...
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GIOPPINO
Alberto Manzi
. Burattino: appartiene ai "caratteri" formatisi quando gl'invasori francesi proibirono le maschere dellaCommediadell'arte.
È originario di Zanica (Bergamo) e appartiene alla [...] classe dei contadini. Sono sua caratteristica tre grossi gozzi rossastri sotto al mento: il gozzo essendo la malattia della provincia. Veste un corto giubbetto colore marrone orlato di rosso, panciotto fantasia, calzoni corti, calze grossolane a ...
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HANSWURST
. Carattere comico del teatro tedesco. Il nome (Hans Wurst "Gian Salsiccia") si trova nel primo Cinquecento come soprannome scherzoso ("pancione"); nacque in quel secolo il carattere sotto [...] in Germania. I tipi comici che sorsero in tal modo, si fissarono presto, anche per l'uso della maschera. In seguito, per influsso dellaCommediadell'arte italiana, fu assimilato ad Arlecchino. Il nome di H. si mantenne invece più a lungo in Austria ...
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MALLONI, Maria (detta Celia)
Alberto Manzi
Attrice, nata sul finire del 1500, pare a Ferrara, fiorita nella prima metà del 1600. Figlia d'arte, appartenne ai Comici Spensierati, ai Confidenti, ecc. Dei [...] artiste del tempo.
Di viva intelligenza e di notevole educazione, fu ammirata in ogni genere: nella commediadell'arte, nella pastorale, nella tragedia. Memorabile fu il successo da lei conseguito nell'Aminta del Tasso. Fr. Gabrielli (Scapino ...
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GIOVANNELLI, Giuseppina
Alberto MANZI
Attrice nata a Rho (Milano) nel 1846, morta a Firenze nel 1890. Travolse il pubblico nel Barchett de Boffalora. Vera attrice dellacommediadell'arte, improvvisava [...] la parte: creava il tipo e lo completava con truccature perfette. Le sue interpretazioni erano fresche e vive, e tra le sue creazioni rimase proverbiale Palmira Spinazzi, tipo che precedette, nelle simpatie ...
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Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, [...] , confermato poi ovunque. Seguirono nel 1891 la commedia lirica L'amico Fritz, anch'essa acclamata, della tradizione lirica ottocentesca, e con R. Leoncavallo il più significativo esponente del verismo musicale italiano: tuttavia, la sua arte ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] .
Forme mimico-popolaresche si ebbero in Roma con il culto della Magna Mater (Cibele) nelle feste Megalesie. Il m. si J. Lecoq il m. è una tecnica espressiva funzionale all’arte teatrale. Nei decenni successivi, accanto a forme più tradizionali, il ...
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PERGOLESI, Giovan Battista
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Iesi nel 1710. Studiò contrappunto a Napoli con G. Greco, F. Durante e F. Feo. È dubbia la sua ammissione all'Istituto dei Poveri di Gesù [...] dell'ironia, del brio, della caricatura. Fuori del convenzionale melodramma, la libertà dellacommedia P. Vita, opere e influenza su l'arte, Roma 1910; id., L'arte di G. B. P., in Rivista mus. italiana, XVII (1916); A. Della Corte, G. B. P., in L' ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] di T. ha rappresentato, sulla scena e sullo schermo, gli esiti di un'intera tradizione, che parte dalla commediadell'arte e passa per il varietà, la sceneggiata, l'avanspettacolo. La spinta vitale e anarcoide del sottoproletariato si intreccia in ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] .-dic. 1978, 289-90, pp. 362-420). Ma anche il viaggio di rivisitazione del Seicento napoletano, attraverso la Commediadell'arte, fatto da Pulcinella in Pulcinella o le passioni, le corna e la morte, sceneggiatura anch'essa non realizzata, scritta ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...