Introduzione, discorso introduttivo a un’opera. Può essere parte di questa, come ogni prefazione o introduzione, oppure autonomo, come per es. i p. ai Vangeli e quelli alle epistole di s. Paolo.
Nella [...] , più che la funzione di antefatto, l’incarico di manifestare i propositi artistici, le ragioni poetiche dell’autore. Nella commediadell’arte il p. era una apostrofe al pubblico pronunciata dalla prima attrice per salutare e ingraziarsi la città ...
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Regista e attore italiano (n. Roma 1948). Personalità poliedrica, ha lavorato nel teatro, nel cinema e per la televisione. È stato tra i fondatori della Compagnia della Rancia, con la quale ha messo in [...] a rilanciare questo genere in Italia.
Vita e opere
Attore di prosa, arguto Arlecchino in spettacoli tratti da canovacci dellacommediadell'arte, è stato diretto da registi come F. Enriquez, A. Trionfo, G. Lavia; ha lavorato anche nel cinema ...
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Famiglia di comici italiani, di cui forse fu capostipite l'umanista Antonio (v.). Il primo attore noto della famiglia è un altro Antonio (n. Venezia - m. 1696 circa), celebre Pantalone. Il figlio, Luigi [...] contro l'ostilità del pubblico che ai comici chiedeva solo farse volgari, pur senza rinnegare la lezione dellacommediadell'arte, si propose di riformare il teatro italiano e rinnovarne il repertorio: scrisse scenarî di ispirazione molieriana ...
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Nome d'arte, forse di origine italiana (Tabarrino, da tabarro), di un attore comico francese, autore di farse, paragonabili ai mimi di Eroda e agli odierni quadretti (o sketch) delle riviste, da lui recitate [...] ses fantaisies, dialogues, paradoxes, gaillardises, rencontres, farces et conceptions (1622), le farse s'ispirano alla commediadell'arte e hanno un preciso carattere italiano: risultano di brevi dialoghi, misti di italiano e francese, spiritosi e ...
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Attore comico che, vestito in modo buffo, si esibisce recitando scenette esilaranti.
La figura del p. è lontana erede della maschera del diavolo, frequente nelle sacre rappresentazioni medievali; verso [...] Nel teatro italiano i più immediati antecedenti del p. sono le maschere di Arlecchino e Pulcinella e i tipi dellacommediadell’arte. La figura del jester o fool, precisatasi nel teatro elisabettiano, importata in Francia si confonde con la maschera ...
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Attore e autore drammatico (n. Roma 1650 circa - m. 1720 circa); recitò con il nome di Celio in ogni ruolo dellaCommediadell'arte, poi si unì a F. Calderoni. Divenuto capocomico a sua volta, volle tornare [...] , l'Iphigénie di Racine, ecc.). Svanita la speranza di un rinnovamento delle scene italiane, perché le preferenze del pubblico si volgevano all'ancor vivace Commediadell'arte, sfiduciato lasciò il teatro. Fu anche autore di due opere sceniche ...
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Attore e regista slovacco (n. Zeleneč, Trnava, 1947). Dopo studi di arte drammatica a Bratislava e l'esordio come attore nel 1971, si dedicò alla regia teatrale con il gruppo amatoriale Z-divadlo. Artista [...] e insieme popolare, B. ha creato un singolare linguaggio registico che, attingendo alla tradizione europea, dalla commediadell'arte fino all'avanguardia contemporanea, contamina musica e arti plastiche e mescola generi e stili: Věštec ("L'indovino ...
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Personaggio («Pierino») dellacommedia italiana in Francia, derivato direttamente dal Pedrolino dellacommediadell’arte. Il nome di P. e il costume furono resi celebri da G. Giaratoni, che li assunse [...] creando il tipo del servo sciocco. Con lo stesso costume (larghi pantaloni bianchi, casacca pure larga, bianca, con bottoni della stessa stoffa o di velluto nero, calotta di velluto nero in testa, viso imbiancato), P. è poi passato alla pantomima ...
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(L'avaro) Commedia (1668) del commediografo Molière (1622-1673), tra le più famose, che nella figura del vecchio Arpagone approfondisce a carattere il tipo dell'avaro delineato da Plauto nell'Euclione [...] nella commedia L'avaro fastoso, rappresentata in francese nel 1773 e tradotta in italiano nel 1776. Da ricordare anche la commedia di G.B. Fagiuoli, L'avaro pentito (1708), che intreccia il motivo dell'Aulularia con altri dellacommediadell'arte. ...
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Nome con cui è noto lo scrittore, pittore e disegnatore francese Maurice Dudevant (Parigi 1825 - Nohant, Indre, 1889), figlio di George Sand. Fra i suoi libri si ricordano il romanzo Raoul de la Chastre [...] Six mille lieues à toute vapeur (1862), e soprattutto Masques et bouffons (1859), studio vivace e brillante sulla commediadell'arte, ricco di sue illustrazioni. L'interesse per temi italiani si riscontra anche nella sua pittura (Mercato a Pompei ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...