JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] dialettale, che prima godeva di una massiccia partecipazione popolare e i cui spettacoli, legati agli schemi dellacommediadell'arte, erano infarciti di lazzi, improvvisazioni e volgarità non più proponibili al nuovo pubblico di estrazione borghese ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] (1952), che C. raccolse un successo notevole nell'imbastire, tra la favola agreste e la commediadell'arte, tutta calata negli umori dell'entroterra vesuviano dove fu girato, il ritratto di una forsennata vitalità femminile nel personaggio di Carmela ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si afferma nel Settecento, accanto alla veduta e al capriccio, il genere del paesaggio [...] che si afferma nel primo Settecento, Jean-Antoine Watteau si ispira a scene mitologiche galanti e a soggetti dellacommediadell’arte.
Con l’artista diviene preminente il tema galante, ambientato nei parchi e nei giardini settecenteschi ornati di ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] non bergamasco, come erroneamente si ritenne - hanno un interesse puramente documentario, specie per quel che riguarda la storia dellacommediadell'arte e del suo personaggio più diffuso, lo Zanni. Le canzonette, che crearono al B. la fama di poeta ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] Pozzo 1998: 62-67). Sebbene il grammelot abbia in Italia antecedenti illustri nel pluridialettalismo dellacommedia rinascimentale (Folena 1991: 119) e in quello dellaCommediadell’Arte, la sua creazione è opera di Dario Fo.
È del 1969 Mistero buffo ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] anticlassicista del dramma spagnolo. Questo richiamo alla tradizione si realizza nella prima edizione dellacommedia entro i limiti di gusto dellacommediadell'arte (interessante l'accenno ad una rappresentazione di comici a Palermo nel teatro ...
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Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] M. Margadonna (e per il secondo con Eduardo De Filippo e Vincenzo Talarico), C. fuse in essi commediadell'arte e gusto strapaesano, le scaltre macchiette (il 'maresciallo', carattere disegnato da Vittorio De Sica, la 'Bersagliera', interpretata ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] una reazione che porta la r. al recupero di forme e convenzioni lontane nel tempo e nello spazio (commediadell’arte, teatro elisabettiano, teatri orientali, primitivi) e alla rottura del quadro scenico ‘all’italiana’.
Estetica. Alla base di ogni ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] , entrando in contatto a Lione con le compagnie italiane che recitavano la commediadell'arte. In quel periodo M. scrisse molte farse, quasi per intero perdute, e due commedie, su modelli italiani, L'étourdi (derivato dall'Inavvertito di M. Barbieri ...
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Fantoccio di legno a figura intera e azionato da fili.
Durante il Medioevo si adoperavano m. nelle chiese, negli spettacoli sacri e nelle corti feudali. Si diffusero in Cina dopo la dinastia T’ang (618-907); [...] . Il primo teatro di m. italiano sorse nel 1573 a Londra. L’influsso delle m. italiane sul teatro marionettistico europeo si può paragonare a quello dellacommediadell’arte. Un cenno particolare meritano i teatri di m. del Settecento e Ottocento ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...