FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] e il suo tempo, a cura di R. Monterosso, Venezia-Mantova-Cremona 1968, pp. 49, 153, 585, 587; G. Oreglia, The Commediadell'arte, London 1968, p. 130; Italian plays... in the Folger Library..., a cura di G. Glubb, Firenze 1968, pp. 150, 173; A ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] in Arlecchino, da B. stesso definito "capriccio teatrale", ove, per certi intenti ironici ispirati alla commediadell'arte, si scorgono chiari accenni alla tradizione italiana, cui tuttavia l'artista era probabilmente pervenuto non direttamente ma ...
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Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] ), ma lo raccontano anche nel suo privato, ne costruiscono una ‘maschera’ per collocarlo nella nuova commediadell’arte che è divenuto lo spazio pubblico delle società avanzate a forte dominanza mediatica. Perché il punto di svolta nell’attuale fase ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] ), nei quali è sempre fondamentale il riferimento al prediletto Ruzante e alla Commediadell’Arte. Nel 1997 Fo ha vinto il premio Nobel per la Letteratura.
Sul fronte della produzione drammaturgica, Eduardo e Fo sono senz’altro le figure di maggior ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ossia Il Teatro del 15 luglio 1825 (ibid., ms. 694, 19), nella quale egli manifesta tutta la sua simpatia per la commediadell'arte che "cacciava il ridere / da le budella", vale a dire per il comico elementare e schietto di stampo popolare.
Nel 1812 ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] autobiografico 1918-1925, Ricordi di Roma (Roma, Cultura Moderna), de La Commediadell'arte moderna, comprendente anche gli scritti della moglie I. Far, e Memorie della mia vita, Roma, Astrolabio. Sul piano espositivo la sua attività rimase sempre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] di conquista” per le compagnie soprattutto inglesi e italiane. Resistono più che mai in auge le fortune dellacommediadell’arte, da sempre cara ai principi d’oltralpe: Dresda, Varsavia, Mannheim, Stoccarda, Bayreuth, Berlino, Monaco, Praga, Amburgo ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Parigi si stabilì quindi la tradizione dei teatri italiani, dalla Comédie-Italienne, fondata nel Seicento per ospitare la commediadell’arte, al Théâtre-Italien, fondato nel 1801 grazie alla predilezione di Napoleone per l’opera italiana, ed esistito ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di un'attitudine scanzonata e burlesca, che rendeva ammissibili, senza sospetto di libertinismo, la facezia, la commediadell'arte, la passione per il gioco, la satira antibacchettona.
L'apprendistato presso Matteo Rosselli, grande scopritore e ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] personaggi quali Mickey Mouse (Topolino) o Donald Duck (Paperino) rappresentano tipi caratteristici della società americana, ma anche l'evoluzione dei personaggi dellacommediadell'arte, in quanto la loro natura animale ben si sposa con gli aspetti ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...