Poeta comico romano (2º sec. a. C.). Frequentatore dei cenacoli aristocratici che a Roma, nella prima metà del 2º sec., andavano assimilando la cultura greca, fu autore di commedie, nelle quali si allontanò [...] T., a differenza di quelle di Plauto, i cui modelli appartengono alle più svariate correnti della commediaattica nuova, hanno a modello le commedie di due soli autori: Menandro e il suo imitatore Apollodoro Caristio. T. fu in certo senso soprattutto ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commediaattica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] le Ecclesiazuse e il Pluto, rivelano un'ispirazione stanca, denunciando soprattutto la scomparsa della parresia attica, quella libertà di critica e di parola di cui la commedia s'era nutrita, e di conseguenza il volgersi di essa verso temi sempre più ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] formale di P. nei riguardi del modello greco consiste soprattutto nell'abolizione totale del coro (già nella commediaattica nuova ridotto al minimo), tranne l'eccezione dell'intermezzo corale del Rudens; abolizione cui però P. fa corrispondere ...
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Presso gli antichi Greci gara (ginnica, ippica e musicale) disputata per la conquista di premi. Gli a. erano regolati da una quantità di disposizioni e di consuetudini riguardanti età, nazionalità e nascita [...] foglie, privilegi, erezione di statue. Dal 3° sec. d.C. gli a. decaddero e alla fine del 4° furono soppressi.
Nella commediaattica ‘antica’, l’a. è la disputa fra due avversari, con partecipazione del coro, inserita di solito fra parodo e parabasi e ...
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Una delle parti in cui si divideva la parabasi della commediaattica antica; veniva dopo il kommàtion e la parabasi vera e propria ed era pronunciato dal corifeo in brevi versi anapestici che s’incalzano [...] in modo tale da dare un effetto di soffocamento (gr. πνῖγος) ...
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(gr. τὰ Μέγαρα) Cittadina della Grecia orientale, nell’Attica. Nell’antichità fu il centro politico della regione compresa fra l’istmo di Corinto, l’Attica e la Beozia (Megaride). Fu fondata verso la [...] posteriore (fine 6° sec. a.C.). Pausania ricorda numerosi templi.
Nel 5° sec. a.C. a M. fiorì una forma arcaica della commedia, la farsa megarese, greca, tra il 5° e il 4° sec. la scuola filosofica megarica, di logica e dialettica, fondata da Euclide ...
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(gr. ᾿Αχαρνῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. ca. - 385 a.C. ca.), così intitolata dai vecchi carbonai del demo attico di Acarne, che ne costituiscono il coro. Venne rappresentata [...] le vicende del contadino Diceopoli che, costretto a rifugiarsi in città perché gli Spartani hanno invaso il territorio dell'Attica (siamo al 6° anno della guerra del Peloponneso), firma una tregua personale con Sparta per poter tornare a lavorare ...
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parabasi
paràbaṡi (ant. paràbaṡe) s. f. [dal gr. παράβασις, der. del tema di παραβαίνω «procedere, avanzare»]. – Nell’antica commedia attica, intermezzo in cui i coreuti, a scena vuota, si toglievano la maschera, sfilavano (di qui il termine)...
agone1
agóne1 s. m. [dal lat. agon -onis, gr. ἀγών -ῶ νος]. – 1. Ciascuna delle gare, ginniche, ippiche e musicali, che si svolgevano presso gli antichi Greci per la conquista di premî: gli a. olimpici. 2. letter. Lotta, gara: scendere nell’a.,...