Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] di Dante; Commento alla Divina Commedia, rielaborazione ampliata delle pubbliche letture sua opera in volgare al "servigio" e all'esaltazione della donna e d'amore, la Carattere che domina tutta la letteratura italiana, informando di sé, e rendendola ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] , i quali invece camminarono per vie letterarie assai diverse da quelle di Dante. La Commedia si erge isolata quasi all'inizio della via che la letteratura italiana percorrerà; alta e discosta da essa, e resta tale, costante punto di riferimento ma ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] della Commedia, elaborate successivamente in articoli (pubbl. 1869). Nel 1855 fu designato alla cattedra di letteratura italiana attendere il 1872 per trovarlo professore di letteratura comparata all'università di Napoli. Nel 1866 pubblicò la prima ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] col Manzoni, post., 1928) e cominciò a collaborare all'Antologia (v.) di G. P. Vieusseux; quindi , il notevole Commento alla Divina commedia (3 voll., 1837), il nel 1872: versi nuovi nella lirica italiana per l'accorata, cristiana introspezione e ...
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Critico e filologo italiano (Catanzaro 1900 - Roma 1987). Allievo di V. Rossi (al cui fianco attese all'edizione delle Familiari del Petrarca che, dopo la morte del maestro, portò a termine da solo pubblicando [...] è stato prima redattore capo poi direttore dell'Enciclopedia italiana, del Dizionario enciclopedico italiano (per il quale tra l . con G. Reggio) un ampio commento alla Divina Commedia (1979). È anche autore di saggi sullo Stilnovo, Michelangelo ...
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Critico letterario (Pedergnaga Oriano, Brescia, 1901 - Galliate Lombardo 1971); prof. di letteratura italiana dal 1942 all'univ. Cattolica di Milano, si è occupato di teatro (Storia della commedia dell'Arte, [...] delle origini, 1934, 2a ed. 1943), di Dante (Dante. Storia della Commedia, 2 voll., 1952-54), dell'Ottocento (Fondazioni della cultura italiana moderna. Storia letteraria dell'Ottocento, 3 voll., 1948-61), di letteratura contemporanea (La letteratura ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] ancora più, della commedia nuova; ma è , V. Hugo, A. Dumas) e italiani: in Italia la presenza di A. Manzoni E.A. Poe, di H. Melville, di N. Hawthorne. Accanto all’umorista M. Twain troviamo il finissimo stilista H. James.
Fuori del naturalismo ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] più largamente popolari della letteratura italiana. Anche se non lo tono resta caldo e fermo dal primo all'ultimo verso. Il poeta e i essere infelice. Sul tema del T. scrissero C. Goldoni (la commedia T. T., 1755), G. Compagnoni (Le veglie del T., ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] del poeta che per primo s'impone all'attenzione del lettore è indubbiamente quello di approfondì gli studi sulla simbologia della Commedia. Nel poema, che sarebbe Lyra, 1895; Epos, 1897) e nelle due italiane (Sul limitare, 1899; Fior da fiore, 1901 ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] la gloria di G. era assicurata: le edizioni delle sue commedie si esaurivano rapidamente; si cominciava a tradurlo e recitarlo anche all'estero; riconoscimenti gli venivano da principi e letterati italiani. Ma non erano cessate per lui le lotte e le ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...