La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] italiana (Beltrami 20024: 105-109, 317-321).
A differenza dell’ottava – unità in sé conclusa dal distico conclusivo, a ➔ rima baciata (ABABABCC), e indefinitamente ripetibile, anche se in genere all struttura compositiva della Commedia, ogni serie ( ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] primo termina con l’espressione che si ripete all’inizio del secondo, in base alla formula [… sembra utilizzarlo, almeno nella Commedia, per testimoniare aspetti .
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] processo alla "setta dell'Unità italiana", una perquisizione condotta nel giugno l'A. venne chiamato all'ufficio di segretario particolare, . s., II(1921), pp. 75 s.; La Divina Commedia nella figurazione artistica e nel secolare commento,a cura di G ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] dove si appassionò all'antiquaria e divenne 1610 e il 1614 uscirono alle stampe due commedie dell'A. (Gli irragionevoli amori, Venezia 1878), pp. 417-418; G. B. Passano, I novellieri italiani in Prosa indicati e descritti, II, Torino 1878, pp. 20 ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] ebbero una certa risonanza in Italia e all'estero.
Morì a Palermo il 30 maggio di Chateaubriand, Palermo 1850; La Divina Commedia secondo le opinioni del d'Aroux, le origini della lingua e della letteratura italiana, Palermo 1862; un volume di Canti, ...
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ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] unanime, si attribuiscono comunemente all'A. (secondo la Lo Sfortunato, Venezia 1568, commedia pastorale rappresentata a Ferrara nel p. 1040 ; G. Fontanini Biblioteca dell'eloquenza italiana con le annotazioni del Signor Apostolo Zeno, I ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] di M. giungono fino all'estremo limite, alle venature più lievi e delicate in cui possono insinuarsi il riso e la beffa. Dapprima egli colse i gruppi di persone comiche, abbozzate con brio fra i lazzi della commediaitaliana, e si compiacque del ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] e di G. Contini.
Vita e opere
Prof. ordinario di letteratura italianaall'univ. di Padova e di Bologna, socio naz. dei Lincei ( inquieto, 1965; Anatomie secentesche, 1966; Politica e commedia. Dal Beroaldo al Machiavelli, 1972; Poesia come retorica ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ebbe in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla palliata si sostituì dopo Terenzio la togata, all’Italia dei secoli precedenti. Tale poesia, sebbene di qualità non molto alta, attesta comunque fra i dotti italiani ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] è il v. dell’elegia o dell’epigramma, di solito associato all’esametro a formare il distico elegiaco. Lo schema è àëàëà//àââàââé, e nella commedia latina compare come settenario o quadratus versus.
Poesia moderna
Nella poesia italiana la struttura ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...