CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] del C., trattati in forme diverse, ma riconducibili sempre all'intenzionalità realistica della sua attività ("Io dico pane al in perfetta sintonia con le forme della commedia dell'arte e dell'improvviso che in quel periodo erano nel massimo sviluppo ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] suo lavoro di regista "fino all'ossessione". Forse temette di dover gloriosamente, come in un trionfo medioevale. Quale improvviso, dolcissimo sgorgo di soavità e di speranza con cui tutto è disposto. È una commedia in costume, legata al tempo, come ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] sociale) alla Divina commedia o alla spedizione dei Mille: se Dante aveva dato all'Italia post-latina una mi davano più o meno 26 milioni di lire lorde. […] Mi guarda e improvvisamente mi fa: "Io avrei pensato a 600". Chiedo io: "Seicento che?" E ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] della musica e, soprattutto, la facilità di elegante improvvisatore gli valsero buona accoglienza nel circolo di letterati che la Commedia nella cultura del primo Cinquecento, e un tentativo di fissare alcuni principi essenziali all'intendimento ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] pervasi da un improvviso interesse per il , designava il suo autore men che tutti capace all'opera del nuovo Codice" (Schipa, Il Muratori Napoli (ms. I. H. 56-59), oltre a una commedia, Gliimpostori (XV. F. 29) e un Discorso recitato nell'Accademia ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] diciassette anni, una commedia in versi, Vocazione, poi distrutta) fece rappresentare - senza successo -all'Arena nazionale di Firenze in intrecci di una verità traslata e surrealistica.
Un improvviso, complicato ritorno ai modi de La cena segnava L' ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] l'occasione di debuttare con un numero di canto all'interno di una commedia-rivista intitolata Alla follia!: il successo fu immediato e degli ospedali e alleviare le loro sofferenze ella si improvvisò burattinaia e cantastorie.
Finita la guerra la G ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] culturali.
Trasformato in pubblicità l'improvviso scandalo causato dalla diffusione delle ; Facciamo l'amore), una garbata commedia musicale diretta da George Cukor, l give, per la regia di Cukor e accanto all'amico Dean Martin, con le splendide foto ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] disponeva che un terzo di tale cifra andasse all'attrice che gli era stata compagna per maggio 1864, il F. morì d'improvviso a Parigi.
Il De Sanctis lo , Napoli 1950; quanto alla traduzione della Commedia, un giudizio coevo molto positivo si legge ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] . volse il proprio interesse al teatro, scrivendo commedie e drammi che vennero rappresentati a Torino anche un evento cieco, improvviso, casuale) consente ampiamente rappresentata nelle sue opere e legata all'infanzia dello scrittore. Morì a Torino il ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...