Scrittore e critico italiano (Modena 1911 - Berna 1997), insegnò lingua e letteratura italianaall'univ. di Berna. Oltre a poesie (Foglie, 1938; Recitativi, 1971; Le quattro stagioni, 1973) e divagazioni [...] anni zero e uno, 1978), scrisse numerosi saggi critici su Dante, Tasso, Manzoni, ecc. (Il Purgatorio nel complesso della Commedia, 1946; Sagacità dell'ingegno nel Manzoni, 1957; Dante e Manzoni, 1973). Tra le sue ultime opere: Poesie e quasi poesie ...
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Storico, erudito, letterato (Roma 1824 - ivi 1880); magistrato e poi (1874) prof. di storia moderna all'univ. di Roma, socio corrispondente dei Lincei (1876), lasciò versi, racconti storici, commedie; [...] (Cronache e statuti... di Viterbo, 1872); si occupò di storia antica, medievale e moderna, di storia dell'arte, di letteratura italiana, di erudizione; fra le sue opere si ricordano: I Cassiodori nel V e nel VI secolo (1876); Innocenzo X (1878 ...
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OTTIERI, Ottiero
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Roma il 29 marzo 1924. Il suo primo romanzo, Memorie dell'incoscienza (1954), benché ambientato nel periodo della Resistenza, non persegue [...] ), sembra in qualche modo affidarsi all'influenza dell'école du regard: non Di O. va pure ricordata la commedia I venditori di Milano (I960). Nel ott. 1959; G. Mariani, in La giovane narrativa italiana tra documento e poesia, Firenze 1962; W. Pedullà, ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] dell'opera (la Commedia espressione del Medioevo, il confini nelle scuole. Per questo da parte italiana si insiste sulla tutela del iudicium filologico critico denuncia e nello stesso tempo reagisce all''angoscia dell'influenza'. Ma poi è ancora ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] condotti negli ultimi anni all'insegna di una riabilitazione Terza, Milano 1963; D. Alighieri, La Commedia secondo l'antica vulgata, edizione critica a cura al decadentismo, in AA.VV., Letteratura italiana. Le correnti, Milano 1956, vol. ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] e di gruppo non riducibili all'unum crociano si svilupparono nel esplicitamente, come nella Commedia, laddove Dante avverte : teorie, metodi, autori, in Storia generale della letteratura italiana, diretta da N. Borsellino e W. Pedullà, Milano ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] avviando una tendenza all'uso allegorico del viaggio che trovò l'acme nella Divina Commedia. Il viaggio , pp. 4-19.
G.R. Cardona, I viaggi e le scoperte, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, 5° vol., Le questioni, Torino 1986, pp. ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] della poesia, anche se con patente contraddizione, riconoscerà che "La Divina Commedia non è che una lunga Lirica, dov'è sempre in campo il euristico della letteratura italiana di guerra), fu proprio il Soffici a bandire il "richiamo all'ordine", a ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] l'aggiornamento della celebre commedia prevede oltre che l' Ellis (1991), ha fatto poi seguito American psycho 2: all American girl (2002) di M.J. Freeman, una come la più costosa produzione italiana mai realizzata, Pinocchio ha dimostrato ...
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ŻEROMSKI, Stefan
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 10 novembre 1864 a Strawczyn presso Kielce, morto a Varsavia il 20 novembre 1925. Trascorse l'infanzia, lieta e serena, in mezzo al suggestivo [...] esclusivamente all'opera letteraria. Soggiorna spesso all'estero (a un primo viaggio alla riviera italiana e in stanę (Diventerò più bianco della neve, 1921) e la riuscita commedia Uciekła mi przepióreczka (Mi è sfuggita la quaglia, 1924).
Possente ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...