Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] 1797 sembrò avverare le sue fosche predizioni.
Opere
Difese la commedia dell'arte con La tartana degli influssi (1757) e altri nonna recitate all'improvviso dalle maschere. Nacque così, da una dichiarata occasione polemica, che è anche all'origine ...
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Attore comico italiano (Milano 1928 - ivi 1996). Attivo nell'avanspettacolo già nel dopoguerra, si affermò nella rivista accanto a E. Macario (Votate per Venere, 1948-49), W. Chiari (Controcorrente, 1952), [...] R. Vianello (Okay fortuna, 1956-57), quindi nella commedia musicale e nel teatro leggero (Felicibumta, 1975; Sono momentaneamente a Broadway, 1986; Se un bel giorno all'improvviso, 1993).Imitatore e barzellettista, svolse una fortunata attività alla ...
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Goldoni, Carlo
Emanuela Bufacchi
Una gloria del teatro italiano
Il veneziano Carlo Goldoni ha il merito di aver riformato nel 18° secolo il teatro italiano: ha, infatti, rinnovato profondamente la commedia [...] : Il Momolo cortesan.
Inizia così una lunga sperimentazione teatrale che porterà lo scrittore a riformare "il teatro all'improvviso" della commedia dell'arte, il genere comico che dominava da almeno due secoli le scene del teatro italiano. Con un ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] certezza di quello che habbia da essere movendo bene spesso all'improvviso mille accidenti impensati. E però la vera è rimettersi un periodo di silenzio il Rospigliosi tornò al teatro con la commedia Dal male il bene (da No siempre lo peor es cierto ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] che aveva osservato gli avvenimenti da una collina, piombò all'improvviso con la sua terza linea sul campo di battaglia, disperse sue intenzioni e il sospetto è confermato dalla commedia svoltasi successivamente. C. voleva guadagnare tempo e inoltre ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] uno dei quattro copisti (a lui si deve la trascrizione della Commedia dantesca dell'attuale cod. Vat. Urb. Lat. 365, celebre si sposta, con la corte, ad Aversa, morendovi però all'improvviso per un fulmineo malore, forse dovuto al contagio.
Straziato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] , che possono sorgere dal nulla e cambiare, all’improvviso, l’assetto delle cose: nelle esperienze ordinarie ’ portamenti loro, non dallo stato in che si truovano, come in una commedia o tragedia non è più in prezo chi porta la persona del padrone et ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , autore estremamente esigente e carismatico, non certo incline all’improvvisazione, sia pure di genio (si racconta che fece commerciale solo allorquando il genere comico si mutò nella commediaall'italiana. Tuttavia, grazie alla sua padronanza dell’ ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] per la burla (Baldinucci, p. 458) e per la recitazione "all'improvviso". La sua vena umoristica si esprimeva, oltre che nell'assidua partecipazione alle senza sospetto di libertinismo, la facezia, la commedia dell'arte, la passione per il gioco, ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] novecento, Torino 1954; Degli evirati cantori, Firenze 1959; Giangurgoloovvero il calabrese in commedia, Cosenza s.d.; Dell'arte rappresentativa premeditataed all'improvviso di A. Perrucci, con introduzione e bibliografia, Firenze 1961.
Fonti eBibl ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...