GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] [31087] della Bodleian Library di Oxford), così come Dante e la Commedia ne costituiscono la fonte prima di ispirazione e il modello. Il G giustificando la condanna del Savonarola.
Il somnium termina all'improvviso, così come era cominciato, e il G., ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] che quella donna riusciva meglio assai parlando all'improvviso, che i più consumati autori scrivendo pensatamente I, Padova 1782, pp. 50-64; A. Bartoli, Scenari inediti della commedia dell'arte,Firenze 1880, pp. CXVIII-CXXI; A. D'Ancona, Origini ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] essi, nell'agosto 1502, di nuovo a cura del B., la Commedia, anzi le Terze Rime di Dante.
Come questo stesso non felice restò il manifesto di un umanesimo latino e ciceroniano.
All'improvvisazione anarchica e al comodo eclettismo, e alle ragioni non ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...]
La critica ha parlato talora di «un improvviso felicissimo» – con calzante allusione all’opera buffa rossiniana – «sia che con in Tre giorni di passione (1955), che riscrive la commedia del 1928 Bellamonte; ma più in generale il modello ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] , confrontando lo spettacolo idilliaco della natura e l'improvviso orrore di un'eruzione. I versi dei poemetto Le papi erano messi all'inferno. Ma questa conformistica e in parte scontata, anche se rumorosa, sconsacrazione della Commedia non era l ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] suo primo libretto di poesie, Fiorì d’improvviso, che presentò a Saba, ricevendone un incoraggiamento dal più recente dialogo con la Commedia dantesca, in cui la sostanza fonica città di Sarzana. Fu a Parigi all’inizio del 2000, mentre in ottobre ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] del C., trattati in forme diverse, ma riconducibili sempre all'intenzionalità realistica della sua attività ("Io dico pane al in perfetta sintonia con le forme della commedia dell'arte e dell'improvviso che in quel periodo erano nel massimo sviluppo ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] della musica e, soprattutto, la facilità di elegante improvvisatore gli valsero buona accoglienza nel circolo di letterati che la Commedia nella cultura del primo Cinquecento, e un tentativo di fissare alcuni principi essenziali all'intendimento ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] disponeva che un terzo di tale cifra andasse all'attrice che gli era stata compagna per maggio 1864, il F. morì d'improvviso a Parigi.
Il De Sanctis lo , Napoli 1950; quanto alla traduzione della Commedia, un giudizio coevo molto positivo si legge ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] . volse il proprio interesse al teatro, scrivendo commedie e drammi che vennero rappresentati a Torino anche un evento cieco, improvviso, casuale) consente ampiamente rappresentata nelle sue opere e legata all'infanzia dello scrittore. Morì a Torino il ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...