CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] avverte il C. nella nota "Ai cortesi lettori" premessa all'edizione del 1624; ma per difficoltà pratiche di esecuzione fu argomento profano il C. seguì gli schemi consacrati dalla commedia erudita italiana del sec. XVI, mentre nei drammi sacri riprese ...
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spettacoli per ragazzi: teatro
Mafra Gagliardi
Una casa dai molti linguaggi
Roberto Piumini, un grande scrittore contemporaneo per l’infanzia, ha definito il teatro «la casa dei linguaggi». Vuol dire [...] spazio teatrale quello tipico del teatro cosiddetto all’italiana, cioè composto del palcoscenico chiuso da un il personaggio di Peter Pan si affermò prima come protagonista di una commedia che di un romanzo. Nel 1908 al Teatro d’Arte di Mosca ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] . L. Zorzi ha sottolineato come tale scenografia sia diventata addirittura un prototipo di scena all'italiana, imitato nelle rappresentazioni successive. Accompagnarono la commedia gli intermezzi su testi di G.B. Strozzi, che curò anche i costumi e ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] della commedia dell'arte all'italiana con il nome di "Ottavio". All'età di diciotto anni poté entrare in possesso dell'eredità lasciatagli dallo zio materno Vincenzo Zanotti, accettando le condizioni poste dal testamento, assumendone l'arma ed il ...
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CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] serata con la recita di una commediaall'improvviso.
Malgrado la cattiva accoglienza riservatagli Gli Scrittorid'Italia, c. 108rv; F. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani, Padova 1782, I, pp. 153 s.; Roma, Biblioteca teatrale del Burkardo, ...
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Caserini, Mario
Marco Pistoia
Regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 26 febbraio 1874 e morto ivi il 17 novembre 1920. Fu uno dei principali registi del cinema muto italiano degli anni Dieci [...] ultimo dei Frontignac e, nel 1912, Santarellina, una vivace commedia, destinata a fare scuola, con Mario Bonnard e Gigetta Morano uno dei campioni d'incassi del genere storico-colossale all'italiana. A proprio agio tra generi diversi, C. ottenne ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] a quindici anni possedeva perfettamente la lingua latina oltre all'italiana, e il suo debutto a Modena fu talmente Apollo; in esse recitava nel ruolo di Clori, mentre nelle commedie amatorie si faceva di solito chiamare Lidia.
Sempre il Valerini dà ...
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Moschin, Gastone
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) l'8 giugno 1929. Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito [...] gli elementi della commedia rosa con quelli del giallo. Nel 1967 interpretò L'harem di Marco Ferreri, per poi distinguersi in un film drammatico, Il conformista (1970) di Bernardo Bertolucci, e in alcuni polizieschi all'italiana, come Milano calibro ...
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Attore della Commedia dell'Arte (Bologna 1637 o 1638 - Parigi 1688), detto in Francia Dominique; figlio dell'attore Francesco Biancolelli e di Isabella Franchini, celebre Colombina, dopo aver fatto parte [...] nel 1661 fu a Parigi ove recitò nella compagnia italiana al Petit-Bourbon; nel 1671 sostituì Domenico Locatelli il padre, Dominique, che recitò in Italia, poi (1710) a Parigi all'Opéra comique come Pierrot; scrisse opere sceniche in prosa, in versi e ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] la persona infantile dell’iniziando, per dar nascita all’uomo nuovo, adulto, atto a procreare. È comune in Francia e in Inghilterra, aiutato dal favore della commedia dell’arte. L’Ottocento vide scomparire l’uso della l’insofferenza italiana della ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...