MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] scenica dell’Ottocento – il diffondersi dei teatri all’italiana e l’arte delle compagnie sovvenzionate dai francese del Settecento, secolo di decadenza della Commedia dell’arte, da lui ridefinito insieme all’Ottocento «età delle invenzioni» - cfr ...
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teatro
Mirella Schino
Il luogo dello spettacolo ‘al vivo’
Quando pensiamo al teatro, ci viene alla mente un tipo di spazio preciso: un luogo costruito apposta, composto da un palcoscenico sopraelevato, [...] presenti anche in Italia, al fianco dei grandi e bellissimi teatri all’italiana: sono le cosiddette stanze della commedia, dove spesso lavoravano gli attori della commedia dell’arte.
Questa tipologia di spazio ‘degli attori’, tuttavia, sarebbe stata ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] di I. D'Aste, la D. si impose all'attenzione del grande pubblico e del mondo dello spettacolo: in Proscenio, 1904, n. 3, pp. 87-92; M. Praga, La commedia drammatica italiana del teatro Manzoni, Milano 1912, p. 6; A. Cervi, Senza maschera, Bologna ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] mediatore fra le parti in causa: autori, importatori di testi e commedie, attori, proprietari di sale. Nell'ottobre 1915 gli fu assegnata la cattedra di lettere italianeall'Accademia di Brera, dove insegnò con impegno e passione per vent'anni ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] secolo, con la riscoperta umanistica e la rivalutazione della commedia classica di Plauto e Terenzio, si sentì la necessità di un luogo appropriato, di modello classico, con s. prospettica ‘all’italiana’, dove trovarono opportuna sede i testi di L ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] recupero di forme e convenzioni lontane nel tempo e nello spazio (commedia dell’arte, teatro elisabettiano, teatri orientali, primitivi) e alla rottura del quadro scenico ‘all’italiana’.
Estetica. Alla base di ogni riflessione estetica sulla r. sta ...
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scenografìa Insieme degli elementi, dipinti o plastici, presenti in uno spazio scenico.
Origini e sviluppo
Le origini della s. risalgono alla nascita del teatro. Aristotele considerò l'apparato scenico [...] la riscoperta umanistica e la rivalutazione della commedia classica di Plauto e Terenzio, si sentì la necessità di un luogo appropriato, di modello classico, con scena prospettica 'all'italiana', dove trovarono opportuna sede i raffinati e originali ...
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ZANI
Fausto Nicolini
. Secondo un'opinione, accennata già dal Perrucci (1699), svolta ampiamente dal Riccoboni (1723) e rincalzata ai giorni nostri da parecchi eruditi (De Amicis, Dieterich, Reich, [...] ecc.), negli zani (o, all'italiana, "zanni") si sarebbero perpetuati, con ininterrotto processo storico, i quasi 'altro, anche "zotico", "villanzone" e simili). Comunque, la commedia dell'arte, già perfetta nella seconda metà del sec. XVI, tolse ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] da un ingresso rigorosamente separato. Quello della sala all’italiana era dunque un modello architettonico che tendeva a neutralizzare alto della stagione – e molti altri generi, dalla commedia al dramma storico, fino agli spettacoli di magia e ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] dunque un caso, né una pura moda se il cosiddetto 'teatro all'italiana' si diffonde a raggiera in tutta Europa: esso "è uno teatro 'povero' (quali i cascami dell'ormai languente commedia dell'arte, degradatasi a livelli di vistosa volgarità). È ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...