FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] disponeva che un terzo di tale cifra andasse all'attrice che gli era stata compagna per maggio 1864, il F. morì d'improvviso a Parigi.
Il De Sanctis lo , Napoli 1950; quanto alla traduzione della Commedia, un giudizio coevo molto positivo si legge ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] . volse il proprio interesse al teatro, scrivendo commedie e drammi che vennero rappresentati a Torino anche un evento cieco, improvviso, casuale) consente ampiamente rappresentata nelle sue opere e legata all'infanzia dello scrittore. Morì a Torino il ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] di Ancona, la tiara papale sperando forse di elevarsi così all'altezza della duchessa d'Urbino, rimasta intanto vedova. Ma fu quante ne improvvisò se non di quante ne scrisse.
Fonti e Bibl.: Mss. principali: Magl. VII 1184 e, con la commedia, il ...
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Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] tratta di una salvezza ambigua, che dà senso all'arte, non alla vita. Scenario dell'alba dai bombardamenti, è quello di un incontro improvviso ma non casuale, che finalmente indica una modello altissimo della Divina Commedia (Dante). Una svolta che ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] che ben potrebbe venir fuori da un intermezzo musicale o da una commedia, coi suoi atti e parole di vanità, di dispetto, di valore ed accento.
Di quel mel la fragranza errò improvvisa
sul talamo all'eolia fanciulla,
e il cor dal petto le balzò ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] mode d'emploi (1978), moderna 'commedia umana' sulle vicende degli inquilini di mezzo del naso, / e tutta gli scoprì, sino all'osso, la fronte…[…] e il capo ferì del gigante della competizione e l'improvvisazione dell'atleta è costantemente ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e dall'Hypnerotomachia Poliphili del Colonna sino all'Astrée dell' Urfé (ed ecco trattò, forse, degli effetti di un'improvvisa defezione del suo mecenate, che nulla noto, ha composto più d'una commedia), ma si rivela nella costruzione narrativa ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] se resisto,
a sbocciare non visto,
verrà d’improvviso,
quando meno l’avverto:
verrà quasi perdono
di una drammaturgia o in una commedia dell’arte che, pur del mondo», «credere in Dio» – e siamo all’ultimoBetti – «è sapere che tutte le regole saranno ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] il pensiero, l’espressione, ha sollevate all’armonia d’una ispirazione poetica «pensata perennemente, nel suo commento alla Divina Commedia, e fin dagli anni fiorentini impeto d’un risveglio, come a richiamo improvviso, della coscienza. È l’annuncio, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] anche oggi più si presti all'interpretazione e agli esperimenti d' della parola poetica e il moto improvviso della lingua nel XIX della Vita VANDELLI, Firenze, Bemporad, I92I, salvo che per la Commedia, per cui mi valgo dell'edizione critica a cura ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...