GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] [31087] della Bodleian Library di Oxford), così come Dante e la Commedia ne costituiscono la fonte prima di ispirazione e il modello. Il G giustificando la condanna del Savonarola.
Il somnium termina all'improvviso, così come era cominciato, e il G., ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] i codici per le scene maturò all'improvviso: "Nel 1838, trovandosi all'arena del Sole di Bologna la indica l'autore sul frontespizio del manoscritto, si tratta di una commedia lacrimosa su modello francese che narra la vicenda di due coppie, ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] che quella donna riusciva meglio assai parlando all'improvviso, che i più consumati autori scrivendo pensatamente I, Padova 1782, pp. 50-64; A. Bartoli, Scenari inediti della commedia dell'arte,Firenze 1880, pp. CXVIII-CXXI; A. D'Ancona, Origini ...
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GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] riusciva a interpretare da solo tutti i personaggi di una commedia. Fu in grado di recitare all'improvviso sia indossando la maschera, sia a viso scoperto, dominando entrambe le tecniche. Scrisse di lui il gesuita G.D. Ottonelli: "quando voleva ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] della compagnia di Carlo Fredi, attiva nella Stanza della commedia di S. Giorgio dei Genovesi, per la morte del efficace.
Bibl.: A. Perrucci, Dell'arte rappresentativa premeditata ed all'improvviso…, Napoli 1699, pp. 293, 295, 333; F. Bartoli ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] . Pollack), al film giudiziario (... And justice for all, 1979 di N. Jewison), alla commedia familiare (Author! Author!, Papà, sei una frana, e la carriera cinematografica di P. subì un improvviso arresto. L'attore tornò così a frequentare il ...
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Attrice cinematografica statunitense (n. Smyrna, Georgia, 1967). Ottenuto un improvviso e travolgente successo con la commedia romantica Pretty woman (1990), che l'ha resa una diva di fama internazionale, [...] , 2000).
Vita e opere
Nata in una famiglia di attori, all'inizio degli anni Ottanta si è fatta notare in alcune serie televisive più diversi (mostrandosi a suo agio soprattutto nella commedia sentimentale) e ha portato sullo schermo eroine fragili, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] per far fronte all'impegno del mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano, l'improvviso cambio di guardia eruditi toscani, VI (1775), p. 119; Anonimo fiorentino, Commento alla Divina Commedia, a cura di P. Fanfani, Bologna 1868, vv. 94-96; L. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] essi, nell'agosto 1502, di nuovo a cura del B., la Commedia, anzi le Terze Rime di Dante.
Come questo stesso non felice restò il manifesto di un umanesimo latino e ciceroniano.
All'improvvisazione anarchica e al comodo eclettismo, e alle ragioni non ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] studio di piazza Barbano: una visita che grazie all'acume e al generoso calore del pittore romano carboncini, nel 1902, la Divina Commedia. Sta di fatto che, per e prediletta, "quell'incastro di piani improvviso, a scontri e quasi impennate", per ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...