Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] ambiente extrauniversitario, devono avere imbastito quasi all'improvviso («questio quedam exorta est ...») 31-6.
[78] Cfr. F. MAZZONI, Saggio di un nuovo commento alla «Divina Commedia"[.] Inferno-Canti I-III, Firenze, Sansoni, 1967, pp. 331-4.
[79] ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] quando leggeva l’Orlando Furioso, un altro definì l’opera una commedia filosofica. Qualcosa di simile si può dire dei lavori di Giordano il sostegno di leggi sicure, non potendo lasciarla all’improvvisazione. Essa si fonda sul calcolo, sulla misura, ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] che sono ancora oggi invidiate all'Italia. Il melodramma - è cosa ormai pacifica - non sboccia all'improvviso come un fiore da critico moderno il quale si sia occupato del Tana: «la commedia nasce da un sorriso e effonde sorriso di consenso e di ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] enigma oscuro e fumoso si ridurrebbe in parole povere la Divina Commedia, un enigma che non si può risolvere senza la sapienza onda di una soffusa e morbosa melodia, acquistano all'improvviso giustificazione d'impiego e nitida lucidezza di contorni: ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] Manuzio, che frequentava la casa del Morone; una tragedia o commedia Dell'onore, nella quale erano rivolte molte critiche ai principi tranquilla di cui godette il F. a Roma mutò all'improvviso nel 1566 con l'elezione al soglio dell'inflessibile Pio ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] ), in Campania sacra, XXXVIII (2007), 1-2, pp. 269-288; Id., Il trattato Dell’Arte rappresentativa premeditata, ed all’improvviso. L’«impresa bellissima, e pericolosa» di A. P., in Commedia dell’arte. Annuario Internazionale, IV (2011), pp. 47-91. ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] Sembra infatti trattarsi di un canovaccio destinato a una recita all'improvviso, piuttosto che di un abbozzo incompiuto: verso tale ipotesi fanno propendere, infatti, i lazzi tipici della commedia dell'arte, nonché l'alternanza tra parti in prosa e ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] al pontefice e alla sua vocazione di poeta classicheggiante "all'improvviso", dividendo la sua attività tra più impegnative composizioni di un ciclo di lezioni sulla Divina Commedia), dall'altro furono all'origine dei suoi problemi con la successiva ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] all'improvviso. Più avanti, quando i giovani inscenano il gioco dell'"a proposito", che consiste nel pronunciare parole a catena ciascuno nell'orecchio del vicino per vedere il risultato finale, è previsto che il gioco prosegua "fuor di commedia ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] [31087] della Bodleian Library di Oxford), così come Dante e la Commedia ne costituiscono la fonte prima di ispirazione e il modello. Il G giustificando la condanna del Savonarola.
Il somnium termina all'improvviso, così come era cominciato, e il G., ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...