L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] a portarmi in casa, perché io ne tragga novelle e romanzi e commedie, la gente più scontenta del mondo, uomini, donne, ragazzi, avvolti
(44) Micòl esordiva con lo scusarsi: era partita all’improvviso (Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini, p. 478 ...
Leggi Tutto
L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] mesi fa Alessandro giocava con gli amici quando all’improvviso gli si è avvicinata una persona sconosciuta
(4 & R. Spongano, Firenze, Sansoni.
Alighieri, Dante (1988), La Divina Commedia, a cura di U. Bosco & G. Reggio, Firenze, Le Monnier. ...
Leggi Tutto
CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] l'anno scorso, fu replicato per 23 sere consecutive" (p. XIII).
Continuava così la goldoniana polemica contro le commedieall'improvviso e le stravaganze delle "fiabe", e che ricollegarsi alla lezione del "ristauratore della Scena Italiana" fosse una ...
Leggi Tutto
TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] in diretta, come quasi tutta la televisione degli inizi – erano improvvisati o basati su scarni canovacci. Fu così che, dopo anni rese uno dei volti ideali nella stagione aurea della commediaall’italiana, capace tanto di caricare la sua prestazione ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] all’improvviso, affidata agli attori e basata soltanto su un preesistente canovaccio.
➔ Carlo Goldoni, pur rifiutandone le schematizzazioni, i convenzionalismi, gli stereotipi recitativi, colse il valore innovativo insito nell’oralità della commedia ...
Leggi Tutto
CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] più tardi ripudiati, così come le tragedie nate all'improvviso, fatta eccezione per La sposa di Messina, stesa un esame superficiale delle opere (la stessa classificazione delle commedie è assai indicativa: familiari, romanzesche, popolari, eroiche ...
Leggi Tutto
Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] artisti comici per produrre un tipico rumore secco e improvviso) si realizzava in catastrofi che derivavano di volta in stemperata nelle sfumature di critica sociale e di satira della commediaall'italiana, tuttavia registi come Steno (e in seguito i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera teatrale di Jean Racine fiorisce nella già splendida e matura civiltà francese [...] fa rappresentare quasi contemporaneamente alla tragedia di Racine una commedia eroica dal titolo Tito e Berenice.
Jean Racine son potuti accordare. Ma quale fitta notte m’avvolge all’improvviso? Di dove uscire? Perché rabbrividisco? Quale orrore s’ ...
Leggi Tutto
NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] nel 1753. Nei primi anni di avvocatura la passione per l'arte drammatica lo condusse a recitare come dilettante in commedieall’improvviso che si inscenavano in casa di Carlo Carafa, duca di Maddaloni (Mininni, 1914, p. 20); risale a quegli anni la ...
Leggi Tutto
MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] e G. Cocchi (Napoli 1747) e dirigendone le musiche durante le rappresentazioni del mese di gennaio insieme con alcune "commedieall'improvviso": sebbene il libretto non riporti il nome del M., ma indichi "con diverse arie d'altro celebre autore", le ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...