DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] modo di guardare alla commedia dell'arte: la supposizione, che rimane nonostante le numerose testimonianze in senso opposto dei comici stessi, che i comici dell'arte si dedicassero in maniera esclusiva alla recitazione all'improvviso.
Nel caso dell ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] loro capacità di bruciare le convenzioni narrative della commedia cinematografica italiana. In Lo sceicco bianco, complice grandissimo battello che occupa le sequenze iniziali si apre all'improvviso lo spazio del set: lo spettatore scopre che quel ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] sua affermazione che il D. inventò il "recitar all'improvviso" ha creato una fama smentita peraltro dal repertorio 1981, III, pp. 352, 391-98, 409-19 (ora in G. Padoan, La commedia rinascimentale veneta, Vicenza 1982, pp. 35-40, 45 s., 48, 49 n., 79- ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] Rolli.
Si distinse dapprima nella composizione di versi all’improvviso. Edita una raccolta di rime di pastori arcadi «Osservazioni»). Di questi anni è anche la traduzione di una commedia di Robert Steele, The conscious lovers (Gli amanti interni, ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] regolare fino al 1545, anno in cui egli abbandonò quasi all'improvviso Venezia per recarsi a Cipro, da dove fece ritorno nel della letteratura volgare sono presenti solo un'edizione della Commedia (1544), una del Petrarca (Canzoniere e Trionfi, ...
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TAFANI INTERNARI, Carolina
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Livorno il 23 maggio 1793 da Giovanni, nobile veronese, e da Anna Baldesi, entrambi attori. Fu cugina di primo grado della celebre attrice [...] del 1° agosto con la piccola parte di Carlotta nella commedia Il Cavalier Woender di Simeone Antonio Sografi. Il successo in esordito a fianco di Fiorilli Pellandi – sua maestra.
Morì all’improvviso a Firenze la notte del 24 marzo 1859.
Secondo una ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] dal teatro. Scrive per i Francesi e mostra loro che il teatro degli Italiani non è fatto solo di farse e commedieall'improvviso, e insieme scrive per tutti gli uomini di cultura, e a loro vuol dimostrare che senza una radicale riforma ogni tentativo ...
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ODDI, Sforza
Alberto Cadoppi
ODDI, Sforza. – Nacque nel 1540 a Perugia, da Galeotto e da Virginia Della Penna. Ebbe due fratelli, Gerolamo e Cesare.
Appartenne alla nobile famiglia Oddi (chiamata anche, [...] di opere teatrali.
Nel 1576 uscì a Perugia la sua seconda commedia, I morti vivi (a istanza di L. Pasini per in pochissimo tempo et quasi, et secondo l’opinione de molti, all’improvviso, fu giudicata bellissima et al tempo, al luogo et a gli ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] ’anno successivo, nel giornalista di provincia sagomato alla Carducci nella commedia pirandelliana L’imbecille.
Nell’estate del 1954, in tournée in fierezza.
Una voglia di morte traspariva così all’improvviso, mentre la voce maliosa e seducente di ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] londinesi un repertorio teatrale italiano, tale da affiancarsi a quello più noto delle accademie ‘all’improvviso’, costituito dai canti della Commedia, dalle tragedie alfieriane e montiane, dai versi di Pietro Metastasio. Accanto a questa produzione ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...