Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Schiller, sul cui modello Carrer improvvisa La sposa di Messina, l’unica tra le sue tragedie all’improvviso che tentò l’avventura di 1840, e gli Studi critici, Venezia 1843.
97. La Commedia di Dante Alighieri, col commento di Niccolò Tommaseo, I-III ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] primo inventore’, di un ‘padre della medicina’ che all’improvviso avrebbe portato l’arte medica praticamente alla perfezione. Lo nel suo tempio. Già Aristofane, all’inizio del IV sec., nella commedia intitolata Pluto descriveva come il cieco ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] che ce ne parlano) è più sfumata e non avviene all’improvviso, ma in modo più graduale e strumentale. Quando, nell’ , in suo omaggio, la versione cinematografica di Addio giovinezza, la commedia teatrale che lo aveva reso celebre nel 1911.
32 G.P. ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] 1503 ad Antonio da Filicaia e altri funzionari). Ma, all’improvviso, il 18 agosto 1503, Alessandro VI morì e il Battista Della Palla a M., 26 apr. 1520). La copia manoscritta della commedia (Laur. Redi 129) reca la data 1519 (stile fiorentino); la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] quando leggeva l’Orlando Furioso, un altro definì l’opera una commedia filosofica. Qualcosa di simile si può dire dei lavori di Giordano il sostegno di leggi sicure, non potendo lasciarla all’improvvisazione. Essa si fonda sul calcolo, sulla misura, ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] una precisione e un'architettura del movimento che è anche libero e improvviso fluire della vita; quell'esperienza in cui lo spettatore sente ‒ i cast dei film dei comici famosi o della commediaall'italiana. Al corpo dilatato dell'attore si accosta ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] Difficile dunque condividere l'opinione di alcuni contemporanei che vedono in quelle commedie un baluardo alle rappresentazioni "zannesche e disoneste che si fanno all'improvviso" (P. Barbarito, dedica alla Penelope), e la tesi proposta di recente di ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] che sono ancora oggi invidiate all'Italia. Il melodramma - è cosa ormai pacifica - non sboccia all'improvviso come un fiore da critico moderno il quale si sia occupato del Tana: «la commedia nasce da un sorriso e effonde sorriso di consenso e di ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] enigma oscuro e fumoso si ridurrebbe in parole povere la Divina Commedia, un enigma che non si può risolvere senza la sapienza onda di una soffusa e morbosa melodia, acquistano all'improvviso giustificazione d'impiego e nitida lucidezza di contorni: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] progressivamente pubblico e attori, e dall’“interno”, sfruttando cioè i pregi della recitazione “all’improvviso” ed emendandone i soli difetti. La commedia dell’arte lascia infatti in eredità a Goldoni un prezioso patrimonio di sapienza tecnico ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...