CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] settentrionale, dell'uso della voce e del gesto in scena, il C. si ferma ad analizzare i principali ruoli della commediaall'improvviso, dando, per ognuno di essi regole pratiche e indicando gli abusi più comuni. Ne emerge un'idea di spettacolo che ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] autore drammatico, il 28 dic. 1768 il L. ricevette la nomina alla direzione della compagnia di corte per le commedieall'improvviso, un compito che richiedeva di farsi carico "così dell'invenzione dei soggetti delle comedie, come della disposizione e ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] .
A Napoli, oltre alla Cantina, vi era allora solo un altro teatro nel quale si rappresentava la commediaall'improvviso: si trattava di uno spazio all'aperto nei pressi di porta Capuana, denominato Giardiniello, dove era possibile recitare solo fino ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] D'Afflisio, il quale dielle nell'Arte non pochi ed utili insegnamenti; tal che riuscì valorosa nella Commediaall'improvviso ed egualmente nelle studiate Rappresentazioni" (E Bartoli, Notizie istoriche de comici italiani, I, Padova 1781, p. 1 ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] era ormai deciso a rompere clamorosamente i suoi rapporti col Goldoni spezzando una lancia in favore della commediaall'improvviso e denigrando coloro che pretendevano riformare il teatro togliendo le maschere. Esistevano naturalmente tra il Goldoni ...
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CAVICCHI, Giovanni (Antonio)
Rossella Motta
Nato a Ferrara a metà del terzo quarto del sec. XVIII, ebbe fama come maschera di Brighella, e fu forse l'ultimo a impersonarla nella commediaall'improvviso [...] presumibile di nascita (1760 circa, essendo morto quasi all'età di sessantasette anni), coincidono tuttavia con quelle riportate compagnia Patriarchi, e rivestì in seguito, nella commediaimprovvisata, la maschera di Brighella diventandone "uno dei ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] nome d'arte.
Fu per parecchi anni nella compagnia di Domenico Bassi, una buona compagnia con un repertorio misto di commedieall'improvviso con maschere, di drammi scritti per esteso e di farse, composte dal Bassi stesso, in cui si mescolavano musica ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] di Faggiolino ispirandosi ad una materia teatrale estremamente composita: il C. eredità da Filippo Pinteresse per la commediaall'improvviso e per le tradizioni dello spettacolo dialettale, ma seppe integrarvi "tutte le più vivaci ed originali ...
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CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] e fu costretto, per placare il generale dissenso, a portare a termine la serata con la recita di una commediaall'improvviso.
Malgrado la cattiva accoglienza riservatagli dai veneziani, L'adulatore fu lodato dai contemporanei e, in particolare, da ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] delle regole che presiedevano al canovaccio della commediaall'improvviso. Le situazioni e i temi sono quelli I, Padova 1792, pp. 136 ss.; A. Bartoli, Scenari ined. della commedia dell'arte, Firenze 1880, p. CXXVII; A. Neri, Dietro le scene nel ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...