VOLTA, Leopoldo Cammillo
Costanza Bertolotti
– Nacque a Mantova il 23 ottobre 1751 da Catterina Cecilia Signorini e dal notaio Giuseppe Ottaviano, entrambi appartenenti a illustri famiglie.
Ebbe come [...] incarico Volta «sostenne con trasporto d’amore fino alla morte» (Archivio di Stato di Mantova, C. d’Arco, Annotazioni genealogiche, p Rappresentante dell’Accademia nel Collegio dei dotti, ai Comizi di Lione invocò invano provvedimenti a favore delle ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] particolarmente in direzione dell'elettorato cattolico. In articoli, comizi e pubblici contraddittori (ne ebbe di accesi con 271; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia. Tripoli bel suoi d'amore 1860-1922, Bari 1986, ad Indicem. Si vedano inoltre: T. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] redige in nome del camerlengo i capitoli con Niccolò III d'Este e quindi con la Signoria di Firenze per il trasferimento particolarmente ampia la digressione sui comizi, II, 67-72), questo punto cruciale, - l'"amor laudis", tacciato da Agostino come ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] anni universitari si colloca il suo amore, contrastato dai genitori, per la popolana Rosalia D'Angelo, dalla quale ebbe due figli C. proibisce i comizi irredentisti e scioglie i circoli Oberdan e Barsanti rispettivamente d'ispirazione radicale e ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] affatto" ma "praticata con grande amore e soprattutto allo spedale" (Dopo la disciolta la Camera e riconvocati i comizi elettorali, nuovamente deputato di Chieti secolo XVIII, non di quelle del XIX, dunque d'una cultura (ché sempre sotto la politica, ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Nudi, ma espose parate militari e comizi politici, che manifestavano l’impegno civile il 1969, mentre cresceva il suo impegno come scrittore d’arte per cataloghi, giornali e riviste (tra tutti a figure emblematiche, come Amore e Psiche, Adamo ed ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] di danneggiare coloro che lo hanno eletto. "Il nominare ne' comizi gli suoi delegati è un esercitare un vero atto di sovranità, che B. avevano comune l'ispirazione patriottica, tutto frementi amored'Italia e tutto piene dei dolori e sciagure e ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] B. tuttavia non vi svolse parte attiva (I Comizi nazionali in Lione, a cura di U. Da di Milano). L'amore per il sommo poeta Raccolta vinciana, XI (1922), pp. 229-235; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I, Milano 1958, pp ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] di tenere comizi, di promuovere prefissata e più volte ribadita: il cedimento all’amore e alla donna è la rovina dell’uomo ., in L’eredità di A. O. Nel centenario della morte, a cura di D. Bolognesi, in Quaderni del Cardello, XIX (2011), pp. 7-142; R. ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] che "rutta" e "spetezza" l'amore per una subumana Cecca cantata in vita e per argute freddure, coi "comizi" sulle corna dietro l'esempio 1912; F. Russo, Il gran C., Roma 1913 (e poi Napoli s. d., ma 1920); E. Murolo, G. C. C., in Roma, 18giugno 1938 ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...