La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] 'ex patrizio Alessandro Balbi, "proscritta dai nazionali comizi, confinata a delle urbane mansioni, subalterna alle dello stesso governo aristocratico diventato per amore o per forza filofrancese, l'Armée d'Italie sarebbe potuta "entrer dans la ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] pari del ricco, e che si chiama amore". Se però l'abitazione, anziché "oasi politico maschile - nei comizi, nelle trattative con la costo della materia prima di L. 1.150.000, la mano d'opera maschile costa L. 290.000, su un costo della materia ...
Leggi Tutto
Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] una lezione, sfilando nei quartieri a maggioranza socialista, aggredendo comizi e cortei o i capi socialisti e comunisti, alcuni a D’Annunzio: «mentre commemoriamo i morti di Fiume, io ricordo con amore devoto il primo soldato e il primo poeta d’ ...
Leggi Tutto
Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] pagine dei giornali, nei discorsi pubblici, nelle manifestazioni, nei comizi, fu quello composto dai termini ‘patria’ e ‘nazione’. divenne presto un collante del senso d’identità nazionale e un simbolo di amore per l’Italia. Tale meccanismo venne ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] risiede nel patriottismo e nell’amor del prossimo», come scriveva donne da lei estorto al Comizio dei comizi, una sorta di «stati generali 41-90.
S. Soldani, Il Risorgimento delle donne, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M. ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] prova, a cui possa essere messo l’amor proprio dell’uomo; è un impegno a precedono o accompagnano i comizi nelle piazze di un papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010.
14 Cfr. D.I. Kertzer, Prigioniero del Vaticano. Pio IX e lo scontro tra la ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] pubblico quel Governo che condannando l’amor di Patria e contrastando l’esercizio conservatrice.
Com’è noto i comizi elettorali furono convocati per il 2 10 marzo 1909; «Avanti!», 9 marzo 1909; «Il Giornale d’Italia» 5, 8, 9, 10, 16 marzo 1909. ...
Leggi Tutto
Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] offerti ai potenziali partecipanti. In via d'ipotesi, nulla dice che tale sostituzione a quelle di sicurezza, di amore-amicizia, di stima-considerazione, fino dirigente di partito; partecipare a un comizio o a un'assemblea politica; contribuire con ...
Leggi Tutto
MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] dei comizi della Democrazia (Roma, 10-13 febbraio 1881) con cui strappò una renitente adesione dei presenti all’o.d.g. della maternità» e alla loro «speciale missione» di «amore e tutela dell’umanità nella vita pubblica». Sappiamo della presenza ...
Leggi Tutto
MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] elezione fu nuovamente annullata per un vizio formale e i comizi riconvocati per il 30 genn. 1876. Con soli 16 fin dai primi anni l’amor di patria e la religione . Ma nel 1891, costituita una commissione d’inchiesta per la Colonia Eritrea, ne era ...
Leggi Tutto
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...