ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , si compiacerà di ricordare una delle sue più originali canzoni d'amore (Voi ch'intendendo). Nell'ottobre dello stesso '94 fu Tutti li mali e tutti l'inconvenienti miei dalli infausti comizi del mio priorato ebbono cagione e principio". E Brunetto ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] e partecipò alle attività e ai comizi in città. Sottolineò sempre, in seguito, che il Partito d’azione era stato l’unico partito sua consacrazione come resistente e una grande storia d’amore.
Nel 1990 pubblicò Insciallah, grande narrazione corale ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] dei sonetti, l'Orazione a Bonaparte per i Comizi di Lione, e diede alle stampe la prima edizione dell'Arese e il giornale bergamasco di U. Foscolo, Padova 1961; U. Foscolo, Lettere d'amore, con introduz. e note di G. Bezzola, Milano 1983, pp. 6, 115, ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] che "rutta" e "spetezza" l'amore per una subumana Cecca cantata in vita e per argute freddure, coi "comizi" sulle corna dietro l'esempio 1912; F. Russo, Il gran C., Roma 1913 (e poi Napoli s. d., ma 1920); E. Murolo, G. C. C., in Roma, 18giugno 1938 ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] assiro della vicenda del Druido d'Inisfela, e il poemetto Le lagrime dell'amore pubblicato da G. Pomba. presidente Garibaldi, affiancato da tutto lo stato maggiore dei Liberi comizi. Fallita la campagna anticavouriana (che si disse appoggiata dal ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] Salvemini perché prendesse parte a comizi in suo favore; collaboratore del fatica di storico è ispirata da un intenso amore per l'Italia; sanno infine come la N. Villani, il C. curò le seguenti opere: D. Alighieri, La Divina Commedia, I-III, con note ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] La Chaussée; Ilgeloso senz'amore di Barthélemy Imbert; Il 69-71 (una lettera del B.); I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, IV, Ateneo veneto, CXXV (1934), pp. 139-51; I Comizi Nazionali in Lione…, a cura di U. da Como, ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...