LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , 2003, p. 288).
Dopo la liberazione di Roma le direttive di Pio XII politico dava più credito ai Comitati civici promossi dal presidente dell' elezioni amministrative a Roma, nominò Gedda presidente nazionale dell'Azione cattolica italiana, al posto ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] anni fu anche direttore del Gruppo nazionale di algebra e geometria del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), a partire comitato contro i Berufsverbote presieduto da Lelio Basso nell'ambito della Lega internazionale per i diritti e la liberazione ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] della Società nazionale il C. rimarrà vicino, fino ad essere incluso, nel febbraio del '60, nel comitato di suoi tempi, Torino-Roma 1907, ad Indicem; V. Soldani, Pasqua di liberazione, raccolta di docum. ined., rari e dimenticati sul 27 apr. 1859, ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...]
Il M. si dimise ufficialmente dalla Comit il 26 giugno 1934, ma già Frigessi dal giugno 1944 - quando avvenne la liberazione di Roma, dove Frigessi si era rifugiato Gli archivi delle assicurazioni nelle realtà nazionale e locale… Atti del Convegno, ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] egli fu chiamato a far parte della segreteria nazionale e, in pratica, svolse le funzioni il G. fu eletto nel primo comitato centrale e da allora fu sempre confermato G. si adoperò attivamente per la liberazione di Gramsci e Terracini attraverso una ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] nelle file garibaldine per la liberazione del Veneto, partecipando, tra di scienze agrarie a livello regionale e nazionale, fu presidente del Comizio agrario di Orvieto 1916 fu nominato presidente del Comitato tecnico dell'agricoltura, istituito in ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] filoinglese) in predicato di far parte del Comitatonazionale italiano, costituito a Londra da Mazzini. Ma italiano, Palermo 1919; R. Corselli, Garibaldi e L. nella liberazione della Sicilia nel 1860, Palermo 1920; E. Casanova, L'emigrazione ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Meis a B. Spaventa (B. Spaventa, Unificazione nazionale ed egemonia culturale, a cura di G. il C. aderì al comitato napoletano, presieduto da A. protezionismo in Italia, I, Le prime polemiche sul libero-scambismo, in Studi storici, VI(1965), p. 487 ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] gli esponenti della Destra storica nazionale, con Q. Sella soprattutto ; nei giorni successivi un comitato promotore di cui faceva parte -144).
Con questa scelta critica nei confronti del liberismo - ma anche avversa al protezionismo auspicato da Rossi ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] tornò, con la Liberazione, alla vita politica, nel Partito d'azione, che rappresentò in un comitato per lo studio ignoto"[G. Conti], Roma 1947, p. 110; resoconti del XX Congresso nazionale del PRI, in La Voce repubblicana, 18 e 20 genn. 1948; ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...