PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] clima della guerra fredda: la CGIL contrastò duramente il sindacato ‘libero’ e all’interno della stessa DC si tentò di riproporre sindacato; nel 1951 lanciò la proposta di istituire un comitatonazionale della produttività; fra 1952 e 1953 aprì una ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] nuovo statuto che propugnava i diritti nazionali del Veneto, del Trentino e dell'Istria.
L'anima del Comitato centrale era il C., cui la tutela morale e materiale di quanti avevano contribuito alla liberazione e all'unificazione d'Italia. Fu tra i più ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] della stampa nella zona di Prati-Trionfale.
Solo dopo la liberazione di Roma, nel giugno 1944 riuscì a raggiungere la nel 1953, e il rapido ritorno negli organi nazionali del partito, il comitato centrale e la direzione.
Alla fine del decennio, ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] a Pino Torinese.
All’indomani della Liberazione l’azienda era tuttavia pronta a ripartire industriale di Torino, nel cui Comitato di presidenza era entrato nel 1969 spostando da una dimensione statuale nazionale a una sovranazionale. Si ripresentò ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] interrotto alla rievocazione dell'ingresso nel Convitto nazionale di Fano (ed. con il titolo , che dopo la liberazione si rivelò sostanzialmente incapace Resoconto morale e finanz. del primo Comit. universitario..., Milano 1889. Testimonianze di ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] , partecipando con successo a un concorso nazionale per un comando presso la Scuola storica alla fine con forza, venendo liberata da arbitrarie incrostazioni secolari, ricondotta di presidenza, direttore del Comitato italiano del Repertorium fontium ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] C. era ormai in stretto contatto cm il Comitatonazionale romano, unico grande partito liberale di Roma, e , in Arch. stor. ital., CXV(1957), pp. 312 ss.; R. Cadorna, La liberazione di Roma nel 1870, a cura di G. Talamo, Milano 1970, ad Indicem; U. ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] ottenne il 20 dic. 1932 la libera docenza in diritto ecclesiastico da una commissione a Firenze nel 1937. Iscritto al Partito nazionale fascista dal 21 aprile del 1927, prestò importanza dell'Archivio nel cui comitato scientifico comparivano i più ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] nella filosofia kantiana, in Atti della R. Acc. nazionale dei Lincei. Rendiconti, s. 6, XI [1935], L. ora aveva interesse a liberare Marx dai vari marxismi. In tra il 15 e il 17 ottobre il comitato centrale del PCI affrontò il caso del Manifesto, ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] in favore della lotta per l'indipendenza nazionale, e il L. non tradì la sua Comitato centrale unitario, l'organismo creato dai democratici per promuovere una sollevazione popolare contro l'Austria, che avrebbe dovuto concludersi con la liberazione ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...