BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] dopo aver fatto parte fin dalla fondazione del comitato di redazione del periodico La filosofia delle e la liberazione. A Vittorio Emanuele II (Brescia 1860) e delicati versi dialettali.
Fonti e Bibl.: F. De Sarlo, F. B., in Rassegna nazionale, XXII ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] contrasti, a far parte del comitato centrale e nel 1962 della direzione nazionale del PCI dopo essere stata Roma-Bari 1973, ad ind.; G. Ascoli, L'UDI tra emancipazione e liberazione (1943-1964), in Problemi del socialismo, XVII (1976), 4, pp. 119 ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] per Roma e nominato dal comitato apposito delegato per i opportunità per la liberazione del Veneto.
8); Ediz. naz. degli scritti di G. Garibaldi, II, p. 511; Edizione nazionale degli scritti... di G. Mazzini,Epistolario, XXXII, pp. 97, 149; XLIII, p. ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] fusione sarebbe divenuta effettiva solo dopo la liberazione dell'intera penisola
Il 28 luglio 1848 diplomatici confidenziali con il Comitato dei fuorusciti ungheresi (ufficioso, ma a nome del governo nazionale), di recarsi in Spagna per controllare ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] avvio alle trattative per la conciliazione tra il Comitatonazionale mazziniano e i liberali moderati, stendendo pure un proposti dal Tribunale di Milano al governo, dopo la liberazione della Lombardia), rientrò in magistratura soltanto nel '65 come ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] dal partito. Insieme con altri membri del comitato esecutivo della federazione provinciale, come A. Caroti lavoro e, al successivo congresso nazionale di questo sindacato che si dei carabinieri. Durante la guerra di liberazione il nome del L. fu poi ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] della sua famiglia gli valsero la liberazione. La madre, dama dell’ordine rilevante nel comitato bolognese e Roma 1929; P. Schiarini, P., P., in Dizionario del Risorgimento nazionale dalle origini a Roma capitale, III, Fatti e persone, a cura ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] Vancini); nel 1975 il F. acquisì notorietà nazionale con Gente di rispetto (da cui l'omonimo al cristianesimo come messaggio di liberazione e di speranza per gli la sua estromissione come reazione del "comitato d'affari" gestore di gran parte ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] un episodio del luglio 1860. Il Comitato bolognese della Società nazionale aveva chiesto a Garibaldi un condottiero l'11 sett. 1860 entrò in Umbria e nelle Marche. Dopo la liberazione di Perugia (14 settembre), il B. ebbe l'incarico di procedere su ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] di campagna, il G. entrò nel comitato mazziniano di Mantova e, d'intesa con la spedizione Medici alla liberazione del Mezzogiorno, meritando una diz. dei contemporanei italiani, Roma 1895, p. 480; Diz. del Risorgimento nazionale, III, sub voce. ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...