GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] di Vienna.
Come segretario del comitato elettorale, insieme con E. Fenzi e il Baljak, fu l'anima di far pubblicare numerosi scritti di discussione parlamentare votò contro la ratifica del trattato.
Un ulteriore peggioramento delle condizioni disalute ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] il comitato formulò quella dipubblicare uno disalute lo obbligarono a chiedere di essere esonerato (9 maggio '59). Sempre per motivi disalute e per la sua inesperienza nelle cose amministrative, non poté e non volle accettare cariche pubbliche ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] Lipsia, per proseguire gli studi di diritto pubblico, come appare da alcune lettere da motivi disalute e addolcito dalla nomina a grande di Corona, fatta 'altro nel 1771 l'erezione in comitato del suo feudo di Castellar. L'anno seguente, il 31 ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] superiore d'Istruzione pubblica e, quattro anni dopo, la direzione della Biblioteca della R. Università degli studi. Gli avvenimenti del 1820 videro il G. ancora protagonista, nonostante l'aggravarsi delle condizioni disalute malcerte fin dagli ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] Comitatodi vigilanza e di polizia.
Il 21 novembre il governo provvisorio cessava di dall'Italia aveva avuto gravi problemi disalute, era ormai ridotto su due in Dalmazia ed Ungheria (pubblicate a Milano nel 1801), a cura di A. D'Ancona, Roma ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] tuttavia, le sue dimissioni dall'incarico di assessore alle Finanze, motivate ufficialmente da condizioni disalute, furono il primo sintomo del manifestarsi di divergenze interne allo schieramento liberale.
Di fatto, la gestione Ponti, connotata da ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] come commissario "democratizzatore" (gennaio 1797), poi nominato nel Comitatodi verificazione che il 26 marzo 1797 pubblicò a Bologna i risultati del referendum costituzionale. Nei congressi cispadani di Modena e Reggio il L. rivestì un ruolo ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] perché nel 1792 chiese l'esonero per motivi disalute, che di fatto era compromessa da una grave forma asmatica comitato delle Finanze, con probabili mansioni di presidente (e già il 18 marzo presiedeva la commissione per le Casse dipubblica ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] si era ammalato di colera, scampò alla sentenza capitale grazie al suo stato disalute che gli consentì di non comparire Comitatodi Catania al Comitato generale di Palermo, fu da questo inserito nella commissione incaricata di preparare l'atto di ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] di propaganda.
La vastità dei settori pubblici distorce il potere di del Bruegel (comitatodi analisi delle di amministrazione della Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano dal 2005 al 2009.
■ Salute ...
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salute
s. f. [lat. salus -ūtis «salvezza, incolumità, integrità, salute», affine a salvus «salvo»]. – 1. letter. Salvezza, soprattutto come stato di benessere, di tranquillità, d’integrità, individuale o collettiva; è un uso ormai ant., che...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...