FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] Agnelli e G. Olivetti, di uno speciale comitato per i rapporti permanenti con disalute, il F. mori a Torino il 19 genn. 1931.
Tra gli altri meritano di P. Frascani, Politica economica e finanza pubblica in Italia nel primo dopoguerra, Napoli 1975 ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] di lavori dipubblica utilità e agricola, una fra le più significative realtà immobiliari romane in cui, al solito, la Comit onoraria. Nel febbraio 1972 si dimise dal consiglio direttivo per motivi disalute.
Il G. morì a Roma il 1° apr. 1973.
Fonti ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] di teologia di quella Università, vivendo però fuori dal seminario, probabilmente ancora a causa delle delicate condizioni disalutedi quest'ultimo a Savona (1809), il L. promosse a Torino la costituzione di un comitatodi associazione pubblica ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] Comitato centrale dei Fasci sulla sua posizione, che si concretò in un civile manifesto al governo di richiesta di riforme (abolizione del dazio sulle farine, rinnovo dei patti colonici secondo le richieste del congresso di Corleone, lavori pubblici ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] del Consiglio superiore di statistica e, dalla sua costituzione nel 1882, del Comitatodi statistica, del stesso collegio. Già a quest'epoca la sua salute era divenuta precaria per l'insorgere di un male incurabile. Nondimeno egli non rallentò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] favorevole fosse stata la reazione del pubblico (la stampa riportò con enfasi nel marzo del 1937 (per problemi disalute infatti dovette rinunciare a viaggiare). In Nobel senza fili, a cura del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario del ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] combattimenti delle Cinque giornate e avvenuta la liberazione di Milano, fu vicino alle posizioni del gruppo moderato di G. Casati e dal governo provvisorio fu nominato presidente del Comitatodipubblica sicurezza: compito che svolse fra non poche ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] di Vienna.
Come segretario del comitato elettorale, insieme con E. Fenzi e il Baljak, fu l'anima di far pubblicare numerosi scritti di discussione parlamentare votò contro la ratifica del trattato.
Un ulteriore peggioramento delle condizioni disalute ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] il comitato formulò quella dipubblicare uno disalute lo obbligarono a chiedere di essere esonerato (9 maggio '59). Sempre per motivi disalute e per la sua inesperienza nelle cose amministrative, non poté e non volle accettare cariche pubbliche ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] Lipsia, per proseguire gli studi di diritto pubblico, come appare da alcune lettere da motivi disalute e addolcito dalla nomina a grande di Corona, fatta 'altro nel 1771 l'erezione in comitato del suo feudo di Castellar. L'anno seguente, il 31 ...
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salute
s. f. [lat. salus -ūtis «salvezza, incolumità, integrità, salute», affine a salvus «salvo»]. – 1. letter. Salvezza, soprattutto come stato di benessere, di tranquillità, d’integrità, individuale o collettiva; è un uso ormai ant., che...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...