Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] fu sul punto di diventar papa; ma i pregiudizi sulla sua nazionalità e forse di porsi a capo della flotta. B. credette che ormai la liberazione della Grecia fosse vicina. Per sette mesi egli lavorò di divenuto membro del comitatodi tre cardinali che ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] ascesa politica nazionale (1968-1983 di Francesco De Martino. Alla vigilia del comitato centrale diDi fronte alla richiesta americana di arrestare anche Muhammad Zaydan, noto con il nome di battaglia di ‘Abu Abbas’, leader del Fronte diliberazione ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] delle sue pagine, la dedica diLiberazione,ultimo volume della tetralogia romanzesca (dicembre studenti italiani, membro del comitato torinese "Pro pace et il concorso a una cattedra di storia romana, il nazionalismo tripolino aidant, per bocciare ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Comitatodi Napoli dall'altra. Le lettere al Pilo, spesso prolisse e tortuose, offrono la testimonianza di un F. molto scettico sul ruolo nazionale e dei sacrifici occorsi per liberare il paese ed unificarlo. Poco prima di morire volle da Modena farsi ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] fu respinta dal Comitato delle otto potenze. Al Comitato il B. inviò classi medie lo spirito liberale e nazionale scaldava molti cervelli, il popolo diliberazione dell'Italia. Nel dispaccio del 29 aprile, parlando del tentativo di tal Bormefils di ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] industrie estrattive dei prodotti agricoli e la presidenza del Comitatonazionale per il lavoro e la cooperazione femminile documentano mandati di cattura delle S.S. Considerato componente del Corpo italiano diliberazione, venne decorato di medaglia ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] in un articolo sui Comitatidi agitazione e comitatidiliberazionedi fabbrica (in Politica di classe, settembre 1944 dopo il '48 deciso interprete di quella "unitaria".
Il B. si presentò dunque alla ribalta nazionale dopo il 25 aprile patrocinando ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] nazionali (d. lgt. 5 ag. 1917, n. 1215) e un Comitatodi ministri di guerra che gravavano sul paese, di contro a prolungamenti di orario e al divieto di sciopero e dilibera contrattazione stavano garanzie di equa paga, di assistenza e previdenza, di ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] -541, e soprattutto l'articolo di G. Baseggio, Il Consorzio nazionale,ibid., febbraio 1873, pp. 449-466).Essa ebbe tuttavia un notevole valore morale. Sensibilizzò l'opinione pubblica a un tema di vivo interesse generale, liberò il Piemonte da un po ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] di provincialismo e di grettezza; fino, poi, all'illusione diliberazione ai coniugi Celli, alla partecipazione al Comitato per promuovere l'istruzione nel Mezzogiorno, congresso femminile nazionale indetto dal Consiglio nazionale delle donne ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...