FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] di Torino e di Firenze, insieme con Nicola Danzetta propugnò fortemente e riuscì a ottenere l'ingresso del comitato perugino nella Società nazionale le stragi di Perugia del giugno 1859, Perugia 1909, passim; Id., Per la liberazionedi Perugia e dell ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] per il collegio di Firenze III.
Tra gli esponenti di spicco della corrente di sinistra guidata da R. Lombardi, il C. fu membro del comitato centrale, della direzione e quindi, dal 1970 al 1972, vicesegretario nazionale dei PSI. Egli caratterizzò ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] le barricate e, secondo la testimonianza di G. Visconti Venosta, capeggiò un comitato d'azione repubblicano che raccoglieva adesioni soprattutto fra gli operai. Durante il breve periodo in cui Milano fu libera dagli Austriaci, il C. diresse insieme ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] dimissioni dall'esecutivo e dal Comitato centrale, ma esse vennero sempre nazionale e si ritirò a Luzzara, ove fu segretario della locale cooperativa di Partito comunista ital. 1945-1975. Dalla Liberazione al compromesso storico, Firenze 1976, ad ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] di associazionismo operaio e al tempo stesso come ottimo strumento di mobilitazione politica.
Organizzatore in Umbria dei Comitatidi cospirativo per la liberazionedi Roma e Venezia condotto dalle associazioni segrete di matrice mazziniana costituite ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] suo gesto di dimettersi dalla guardia nazionale appena istituita.
Col motto "Ciascuno ha il diritto di manifestare liberamente la propria opinione" (come recitava l rapporto di polizia lo indicava come componente del Comitato rivoluzionario di ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] 'Onofrio.
Membro della Consulta nazionale e deputato alla Costituente, della Camera).
Nel comitato centrale del PCI dal cit., pp. 25-34; E. Perna, Dalla liberazionedi Roma ai movimenti di massa..., in Il partito comunista a Roma dalla fondazione ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] periodo il B. cominciò a frequentare gli ambienti liberisti. Giovanissimo, divenne segretario dell'Associazione per la libertà al teatro Olimpia di Milano il 1° febbr. 1925 per iniziativa dei Comitato per lo studio dei problemi nazionali, Roma 1925; ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] De Siervo, nel clima di collaborazione tra i due partiti nazionali instauratosi in seguito alla Convenzione di settembre, favorì l'accordo Comitato unitario centrale, che vide per breve tempo l'accordo di Mazzini e Garibaldi per la liberazione del ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] a far prevalere il proprio punto di vista all'interno del comitato (che si ramificò in molte province dannosa agli interessi di molte industrie nazionali. Il L. estera della Destra al volere di Napoleone III. Dopo la liberazionedi Roma, il L. non ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...