PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] dell’Istituto nazionaledi studi romani. Ottenne, inoltre, la direzione dell’Enciclopedia cattolica (1948-53), opera cui dedicò grande impegno e per la quale redasse anche numerose voci, e la presidenza del Pontificio Comitatodi scienze storiche ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] , L. Tanari e la Società nazionale italiana, in Archiginnasio, VIII (1913), p. 268; P.C. Falletti, La liberazionedi Bologna dagli Austriaci (12 giugno 1859). Discorso, ibid., X (1915), p. 165; N. Moroni, Il Comitatodi pubblica salute e le spese per ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] per la Sardegna al congresso di Bari del Comitato per la liberazionenazionale nel gennaio 1944 e membro della Consulta regionale della Sardegna) che gli assicurò gli incarichi di consultore nazionale, di sottosegretario alla Marina mercantile nei ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] con compagni che avrebbe ritrovato in seguito durante la guerra diliberazione.
Il 25 luglio 1943 si trovava in villeggiatura a a ricoprire nel Partito incarichi nazionalidi crescente importanza: membro del Comitato centrale dal 1959, della ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] nazionale riscatto duecento militi dei quali un terzo incirca è munito di al comitatodi Napoli liberazione dalla signoria borbonica. Ciononostante, quando la spedizione, rafforzata dall’arrivo di nuovi volontari, riprese la sua marcia alla metà di ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] annoverare la soppressione del Comitatodi stato maggiore e la .; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 459. Cfr. vie, a cura di G. Manacorda, Roma 1967, pp. 106, 124-30; R. Cadorna, La liberazionedi Roma nell'anno 1870 ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] di regolari inviata nel Veneto come contributo dello Stato pontificio alla guerra nazionale, gli Svizzeri diedero prova di D. era a capo del Comitatodi difesa istituito alla vigilia dell del volume del Cadorna sulla Liberazionedi Roma, il D. avrebbe ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] di indipendenza o di unità nazionale.
La larga presenza di tali fermenti tra gli allievi del collegio didi C. Pisacane a lungo resa incerta dalle difficoltà incontrate dal Comitatodi Napoli e dal suo capo Fanelli nell'organizzazione diLibera Parola ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] Comitatodi provvedimento (il L. ne era stato uno dei promotori) e che nei primi mesi del 1862 era andato sempre più identificandosi con la corrente mazziniano-garibaldina e con la priorità da essa assegnata alla liberazionedi e nazionale, II ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] in campagna e suggerendo di nominare un apposito comitatodi propaganda. Un analogo lavoro egli svolse, nel gennaio del 1920 e per incarico del partito, nella provincia di Udine.
Nello stesso 1920 si tenne a Bologna il congresso nazionale del PSI, in ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...