BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] un senso di rinnovamento nazionale, che di veder liberata l'Italia; ... nel 1859 vedendola avviata pel sentiero della liberazionecomitato promotore delle onoranze e del monumento a B. B. in S. Marino, Firenze 1905 (qui specialmente i discorsi di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] comitato siculo-napoletano" orientato verso l'adesione al "comitatonazionale italiano" promosso da Mazzini. Quando questi, con l'aiuto di Pilo e di fantasioso progetto di Kossuth per una spedizione con navi americane al fine diliberare la Sicilia, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di determinati aspetti di una questione nazionale". Vale a dire, il Mezzogiorno fungeva da "colonia" interna del capitalismo italiano e, come nelle rivoluzioni anticoloniali, la liberazione una drammatica riunione del comitato centrale del partito ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] l'insegnamento ginnasiale e inizia un'attività dilibero giornalista, o piuttosto pubblicista, continuando tuttavia nazionale; l'altro, Cernuschi, era inviso ai mazziniani Ceroni, Pezzotti e Correnti" (Epist.,IV, 10).
Tuttavia, anche nel Comitatodi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] che lo presentò a Togliatti. Dopo la liberazionedi Roma vi si stabili, iniziando a lavorare come e venne ristretta ad un comitatodi otto persone: c'erano criteri di controllo e di nomina di molteplici enti e strutture pubblici, sia nazionali sia ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] con la Giunta di governo e con il comitatodi Alessandria andavano aumentando a Torino la notizia della liberazionedi Milano. La sera dello Società nazionale per la storia del Risorgimento italiano) vedevano la luce una fondamentale ricerca di F ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] della carica di agente nazionale generale in liberarsidi lui. Il B. aveva già inviato il 6 dic. 1794 le proprie dimissioni chiedendo d'imbarcarsi nella spedizione navale che si preparava per riconquistare la Corsica; mentre un decreto del Comitatodi ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Rimini concedeva la chiesa di S. Maria in Turremuro e locava la metà del comitatodi Pesaro, nonché la pieve di S. Pietro nel comitatonazionaledi Madrid del sec. XVIII, a p. 164 si troverebbero le indicazioni di due lettere di B. IX - diLiber ad ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] la fusione del Comitatonazionale romano col Centro d di A. Mario sorgeva nei territori liberati il Comitato delle province insorte per sostenersi sul terreno fino all'ormai inevitabile scontro con i Francesi, dal gruppo del disciolto Comitatodi ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Viù. Trasportato in Francia e ricoverato nell’ospedale di Aix-les-Bains, da poco liberata Cantimori, membri del comitatodi direzione. Per il suo rifiuto di uscire dallo schema dell’‘unità nazionale’ a favore di quello dell’alternanza ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...