AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] diLiberi Muratori i quali, sostenendo la necessità di una completa indipendenza dalle logge di Londra, finirono col fondare una nuova "Loggia Nazionale", che strinse legami con quelle di en Sicile indirizzato al Comitatodi salute pubblica, un altro ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] 950, comprendeva tuttora i comitatidi Ivrea, Vercelli, Pombia, Ossola alquanto tendenziosamente come precursore di re nazionali in guerra contro sovram dilibera elezione della badessa al monastero del Salvatore di Lucca, dipendente da S. Giulia di ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] scambiato per Mazzini; tra l'altro fu tra i membri del Comitato centrale del Partito d'azione, e firmò la dichiarazione del 28 diliberazionedi Roma e di Venezia. Incrementati di numero e affiancati dall'organizzazione dei Tiri a segno nazionali ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] . entrò, quindi, a far parte dei comitatidi mobilitazione industriale del Piemonte e della Lombardia in Bari 1965, pp. 79-81, 368-371;Istit. nazionale per la storia del movimento diliberazione, L'Italia dei quarantacinque giorni. Studio e doc., ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di fugace libertà seguiti alla liberazione della città. La mattina del 22 marzo infatti, in seguito alle pressioni dei moderati, si ebbe l'incorporazione del Consiglio di guerra in un più largo Comitatodi e il suo Comitatonazionale, era anzitutto ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di C. Pisacane e di altri tentativi mazziniani, il movimento diliberazione si identificò sempre più con il partito voluto dal M., anche se nell'agosto La Farina ne mutò il nome in quello di Società nazionale dal figlio al comitatodi Venezia, sono ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] la liberazionedi Roma, il C., che pure ebbe un ruolo di primo piano nell'assalto al tratto diComitato segreto di Napoli (1853-1857), Napoli 1979, ad Indicem. Per la consultazione dei Carteggi di C. Cavour e dell'Edizione nazionale degli scritti di ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] nazionale dei mutilati e invalidi di guerra (ANMIG) - a seguito di alcune polemiche sorte con il comitato centrale e confinato dapprima in un albergo di Brunate e quindi in uno di Miralago di Cernobbio.
Dopo la Liberazione, il D. entrò nelle fila ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] dai democratici che controllavano il comitatodi guerra; ma non appena, a liberazione avvenuta, si passò alla del presidente del Consiglio, al progetto del re di nominare Garibaldi ispettore della guardia nazionale. Il C., come il Dabormida e il ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] . Attratto da quella ideologia nazionale che predicava l'indipendenza e liberato dal carcere di Favignana; il F., che subito dopo l'eccidio di Sapri si era rifugiato a Londra portando tutte le carte del Comitato (e riuscendo a convincere il Mazzini di ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...