ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] autorevoli del Comitato generale maltese, un gruppo di personaggi influenti che aspetta la liberazione della patria così come quello della necessità di lottare per la storia e geografia nel collegio nazionale cittadino.
Tornò definitivamente nelle ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] problemi, materia allora libera), il B. riceveva di messer Marco Polo cittadino di Venezia detto Milione dove si raccontano le meraviglie dei mondo, Milano-Roma 1932). L'edizione critica del 1928, curata per il Comitato geografico nazionale ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] al forte di Fenestrelle, le relazioni e l’influenza della sua famiglia gli valsero la liberazione. La di P. P., Roma 1929; P. Schiarini, P., P., in Dizionario del Risorgimento nazionale dalle origini a Roma capitale, III, Fatti e persone, a cura di ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] di loro i comitatididi subornazione di militari e dididididiliberazione del Mezzogiorno, meritando una medaglia d'argento e il grado didi Savoia per il comportamento suo e del reggimento dididididididi Mantova del 1852-53 alla luce dididi Mantova ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Comitato romano, ma senza creare in alternativa un'associazione a carattere schiettamente democratico, in modo da poter utilizzare per la liberazionedi argento. Ultima esposizione importante fu quella Nazionaledi Torino del 1884 quando già il ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] , territorialità e libertà delle parti. A suo parere due contraenti dinazionalità diversa dovevano essere liberidi scegliere quale delle due leggi nazionali dovesse regolare il negozio giuridico; ove tale scelta non fosse stata espressa si ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] il Comitato parlamentare veneto per l'assistenza ai profughi di guerra, del quale fu per otto mesi alto commissario, svolgendo una vasta, benefica attività. A più riprese intervenne sulla stampa e in Parlamento, in difesa del diritto dinazionalità e ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] politico, quanto l’«educatore nazionale», il patriota e uomo di pensiero, che poteva essere finalmente liberato dal cono d’ombra che nel 1885 fu tra gli artefici del Comitato centrale di corrispondenza, un’organizzazione da lui presieduta insieme a ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] di invasione/liberazione del Trentino. A maggio raggiunse la maggior parte dei suoi amici a Milano, capitale della rivoluzione nazionale Ferretti, compagna di vita e di cospirazione di Tito Speri all’epoca del comitato insurrezionale bresciano del ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] e Pisa, fondò i Comitati progressisti marchigiani per le politica. Roma 1916; Iporti marittimi, dilibero transito, Milano 1917; Il pathos 1963; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 1007, Notizie sulla famigliaColocci ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...