CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] di Roma e la funzione della nobiltà, la più altaComitato nazionale romano, unico grande partito liberale didi governo italiano a Roma e nel Lazio, in Arch. stor. ital., CXV(1957), pp. 312 ss.; R. Cadorna, La liberazionedi Roma nel 1870, a cura di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] francese. E nei confronti di quest’ultima la vulnerabilità strategica dell’Italia è talmente alta che nel 1867 e poi comitato consultivo di stato maggiore generale si sforza di dare con sistematicità. Nel piano di lavoro del comitato ogni ipotesi di ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] liberismo, al punto da porsi spesso in rotta dicomitato promotore di cui faceva parte il L. costituì l'Associazione permanente per il progresso degli studi economici in Italia il timore di un graduale svuotamento della Camera alta rivelava se ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] 20 divenne un centro di smistamento e d'incontro dei profughi, che aumentarono assai nel periodo dell'occupazione tedesca in Italia, quando ospitò, tra gli altri, la famiglia Battisti.
Tornato in patria dopo la liberazione, fu eletto deputato alla ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] alla organizzazione nel Salemitano dicomitatidi base antifascisti. Il ritomo alla politica ufficiale avvenne con la caduta del fascismo e la liberazione del Sud. Nel primo convegno del Partito socialista italianodi unità proletaria (PSIUP), che ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] alta Val Camonica per elaborare i piani diComitato centrale unitario italiano, liberazione del Veneto (giugno-luglio 1866) il M. ebbe il grado di capitano delle guide nel Corpo dei volontari garibaldini.
Dopo la tregua d'armi sottoscritta da Italia ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] a Erba, poi a Milano, nei giorni della Liberazione riuscì a evitare la cattura e a vivere per di alcuni volumi, tra i quali una fortunata trilogia autobiografica.
Iscritto al Movimento sociale italiano (MSI) sin dal giugno 1947, fu membro del Comitato ...
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killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...