GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] (25 giugno 1859) il G. entrò in rapporto con il Comitatodell'ordine, presieduto da G. Lazzaro, collaborando a far prevalere la legge riguardanti la costruzione di strade e ferrovie per la regione. Quanto all'azione politica da lui svolta, suo fine ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] Torino cariche nel campo della locale salvaguardia monumentale. Coinvolto con il D'Andrade e Cesare Bertea nel Comitato piemontese per l'Esposizione favorendone uno studio comparato, che per altre regioni italiane non può essere neppure concepito. ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] poteri al Comitato di Liberazione Nazionale dell'Alta Italia (CLNAI), si attirò le minacce delle SS, altipiano di Asiago: il terreno, i ricordi della guerra 1915-1918, Roma 1931 e, a sua cura, Le regioni d’Italia: alla gioventù italiana all’estero ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] , e la presidenza del Pontificio Comitato di scienze storiche (dal 1954). Poco prima della morte, nel 1962, fu consacrato Gli antichi vescovi d’Italia dalle origini al 1300, descritti per regioni. Fu un lavoro che lo impegnò per molti anni, durante i ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] possibile scrivere una storia unitaria dell’Europa per la diversità delle storie delle varie regioni e per la difficoltà stessa d’Europa del 19° e 20° sec., diretta da un comitato internazionale di storici, tra i quali lo stesso Beloff. Era una ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] alla Società economica della provincia di Messina dal comitato eletto dalla stessa sulla coltura delle terre bonificate Sicilia all'opposizione (1848-1874), in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Sicilia, a cura di M. Aymard ...
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CACCIACONTI, Guido
Paolo Nardi
Nacque da Cacciaconte, probabilmente agli inizi della seconda metà del XII sec. Tra il 1168 e il 1175, infatti, doveva essere ancora in giovane età, poiché il suo nome [...] comitato o contado senese. In un momento di grande debolezza del potere imperiale, il C. e i familiari non avevano dunque potuto evitare di contrarre legami sempre più stretti con la politica della trovò in molti feudatari dellaregione e, tra gli ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] simile a quello di altre regioni plurilingue europee, vennero interpretati da campagne» (p. 146). In difesa dell’italianità dell’Istria «il nemico da combattere era e partecipò alla fondazione del Comitato (poi Associazione) nazionale Venezia ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] trovò nel D., assieme a Nicolò Fancello, segretario del Comitato nazionale di propaganda e d'azione a favore del si evolvesse secondo i normali gradi dello sviluppo capitalistico percorsi storicamente dalle regioni progredite.
Dalla fine del 1913 ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] del comitato centrale fascista e collaboratore de Il Fascio, legionario fiumano, segretario della Camera 151 s., 155, 161 s., 164, 166, 190; Storia d'Italia (Einaudi), Le Regioni, V. Castronovo, Il Piemonte, Torino 1977, pp. 431, 435, 444; F. Perfetti ...
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comitato di scopo
loc. s.le m. Organizzazione che si occupa di tutelare i lavoratori. ◆ «Il conflitto si è spostato nei servizi, in particolare dove il governo vuole privatizzare. I lavoratori minacciati come possono difendere i propri interessi,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...