DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Delugan, al Conci, di privilegiare il rapporto tra il Comitato diocesano e l'Unione popolare, linea che portava, in occasione delle elezioni videro un regresso della DC a favore delle Destre e un progresso del PCI a scapito del PSIUP, con il ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] doveva avere un ruolo preminente il comitato di Pavia, capcggiato dal Cairoli, di fusione tra "progressisti" e moderati avvennero già alle I e II, Roma 1899. Completa gli scritti del D. il Discorso al banchetto dell'Unione monarchica del19maggio ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] un atteggiamento distaccato: nel Comitato centrale dell'emigrazione siciliana 'entrata ossia complementare progressiva sul reddito delle XLVI (1925), pp. 102-31 A. Sansone, F. C. e l'unione della Sicilia al Regno d'Italia…, ibid., XLIX (1928), pp. 101 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Unione ital. del lavoro, il sindacato ferrovieri e la Federazione nazionale dei porti. Per sua iniziativa si costituì a Bari il comitato sulle conseguenze che il progresso tecnico determinava sull'organizzazione del lavoro e più in generale sulla ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] unione al Piemonte che lasciasse aperte e operanti le prospettive dell'unità nazionale.
Ma, come è che riassorbì i comitati di provvedimento vecchi e nuovi e fu base e premessa del nuovo loggia massonica "Il Progresso sociale"; e infine la creazione ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] A riguardo, l’Unione Sovietica e l’organizzazione comunista e Silvio Leonardi. Quel lavoro di ricerca portò poi al convegno su Lavoratori eprogresso dimissioni dal PCI con una lettera al comitato federale di Cuneo, che venne pubblicata ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] come erede dell'Unione nazionale di Giovanni Amendola e cominciò a lavoro entrò subito a far parte del Comitato delle correnti antifasciste, la cui presidenza brigate "Lavoro eprogresso", non riuscì ad essere ammesso nel C.L.N.A.I. e a crearsi una ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Circolo dell'unione cui si accompagnò presto la nascita della Perseveranza. Fra i principali azionisti e membro del comitato di la lotta, coloritasi di accenti astiosi contro progressistie democratici, era stata incanalata principalmente contro il ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] G. fece parte fin dalla nascita, nel 1882, dell'Unione liberale monarchica di Firenze, all'interno della quale ricoprì la del comune di Sesto. Sostenuto dal comitato filoministeriale "Re, patria, libertà eprogresso", ebbe facilmente la meglio sul suo ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] i clericali, considerati nemici del progresso, erano stati i primi e pubblicare a Lucca un giornale fece parte, con Giuseppe Toniolo, Medolago Albani e mons. Callegari, del comitato che fondò l'Unione cattolica per gli studi sociali in Italia ...
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