SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e mezzo di abitanti, mentre Roma ne aveva circa centomila. Le potenzialità della produzione agricola erano ormai sfruttate al massimo, sia rispetto al progresso sulla Polonia in seguito ad una sua possibile unione con la Svezia. Tuttavia nel marzo del ...
Leggi Tutto
L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] ), i veri progressi dell'agricoltura veneziana e comunque in stretta unione con essi si coltivavano piuttosto intensivamente anche ortaggi - di cui ci èe il comitato padovano cf. Elda Zorzi, Il territorio padovano nel periodo di trapasso da comitato ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] e le valenze positive del progresso scientifico e tecnologico.
L’itinerario religioso e culturale di Gemelli eUnione si indirizzava subito a riflettere sui sindacati, la loro storia e Sessantotto, la Cei istituiva un Comitato di vescovi con l’incarico ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] .
Alla formula dell’Unione arrise un rapido successo: nel 1917 vantava 350 comitatie 46.000 iscritte. Il ruolo sempre più importante dell’assistente si giustificava anche col progressivo rafforzarsi, mano a mano che il fascismo chiudeva gli spazi ...
Leggi Tutto
Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] progresso proteggendole dai suoi costi più alti.
Nel 1950, con poco più 300 mila iscritti, la CGIL è dispotico, è un comitato operai-studenti e locale» al posto di quello «unionista» e «di classe» che si era forgiato a cavallo dell’‘autunno caldo’ e ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] neomoderniste: anche per questo l’unione delle forze cattoliche era una Siri fu destinato a una lenta ma progressiva emarginazione. Nel luglio 1964 Paolo VI affiancò il posto a un comitato composto dai cardinali G. Colombo, E. Florit e G. Urbani. Siri ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] progressi tecnologici e alle trasformazioni socioculturali: in Italia dal 1924 si affiancò al cinematografo, ormai in fase di istituzionalizzazione16, un ente che sarebbe diventato un altro grande produttore di immagini audiovisive: l’UnioneComitati ...
Leggi Tutto
Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] acculturazione che avrebbe progressivamente adeguato gli usi e i costumi in sostanza fino all’istituzione dell’Unione delle Comunità Israelitiche Italiane nel e spagnola, la Fraterna dipendeva direttamente dalla Fraterna generale ed aveva un comitato ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e il messaggio enigmatico della malattia. È anche attivo sul fronte delle riforme sociali. La lotta del Comitato ha lasciato Vienna per Berlino, ha visitato l'Unione Sovietica e soprattutto ha trasferito il problema sessuale sul terreno ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] "Arte Sacra", come appartenente al comitato di redazione, e un suo articolo Su l'arte nel 1960 da Giovanni XXIII per favorire l'unione dei cristiani, il 19 maggio 1964 P. lunga e laboriosa, si divise così tra conservatori eprogressisti estremi, ...
Leggi Tutto