GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] le dimissioni del G., che lasciò la Montecatini nel 1963.
In seguito, il G. fu nominato presidente del Comitatoeconomicoesociale del Mercato comune europeo (MEC).
In quella sede promosse l'adozione di piani di sostegno per lo sviluppo della ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] adattarsi agli stimoli diversi che il processo di sviluppo economicoesociale, che in quegli anni prendeva forma anche in Italia consultatosi con il Comitato di difesa e di salute pubblica, che, nella sostanziale illegalità e labilità dell'assetto ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e borghese: accanto all'incoraggiamento al progresso economicoesociale, accanto al liberismo, particolarmente sentiti l'autogoverno locale e Società nazionale, a fine luglio furono i comitati romagnoli della Società stessa a offrirgli la presidenza ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] del partito, ottenne la carica di responsabile del comitato costitutivo della FGCI e dopo il congresso (il XII) di questa, a sua volta la Democrazia cristiana. Di fronte alla crisi economicaesociale di fatto la DC non era stata in grado, come ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di un apposito comitato che si costituì nel 1881. Egli parlava come rappresentante della corrente di pensiero che si era contrapposta al liberismo classico propugnando l'intervento regolatore dello Stato in campo economicoesociale. Nel 1874, quando ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Società per le industrie estrattive dei prodotti agricoli e la presidenza del Comitato nazionale per il lavoro e la cooperazione femminile documentano l'interesse e l'impegno del C. in campo economicoesociale, quest'ultimo realizzato anche con la ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] della Società Entelema, l'alleanza con i moderati e l'inserimento nel Comitato dell'ordine, composto da rappresentanti di tutte le una nuova apertura per i problemi di carattere economicoesociale che travagliavano il Mezzogiorno.
Al di fuori ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] scienze sociali presso l'istituto Cesare Alfieri, con una tesi su "Il pensiero economicoesociale di Mazzini".
Il Mazzini è sempre al della maggioranza dell'Assemblea costituente, si era costituito un Comitato di difesa nazionale, al quale il B. fu ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] e centinaia di feriti), centinaia di arresti, lo scioglimento dei fasci e l'arresto dei membri del Comitato centrale socialista manifestava una particolare e nuova attenzione per i problemi dello sviluppo economicoesociale. Come è stato osservato, ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] riva destra del fiume - allorché la cittadinanza insorse e il comitato di difesa lo incaricò di percorrere i paesi vicini per e confusi i diversi temi attraverso i quali, nel clima di "delusione" per l'assetto economicoesociale postunitario ...
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pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...