MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] era in netta espansione e da Pesaro occupava vaste propaggini su Fano, Senigallia, Fossombrone con i rispettivi comitati e distretti. L'imponente presenza malatestiana nella regione è indirettamente testimoniata da un documento del dicembre 1305 ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] dopo riuscì a tornare in libertà vigilata a Firenze, dove si unì ad alcuni sacerdoti cattolici che avevano organizzato comitati di assistenza ai perseguitati e ai profughi israeliti.
L'assistenza ai profughi fu per il C. una preoccupazione costante ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] Nel capoluogo lombardo, accanto ad altri notabili cittadini (G. Marchetti, G. Danieli, don G. Zanella), egli organizzò quel "Comitato di profughi trentini a favore del loro paese" che divenne il centro promotore dell'azione politica e militare degli ...
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Ilvo Diamanti
Tra Monti e Grillo
La stagione del berlusconismo si chiude con la comparsa di due fenomeni opposti e complementari: il professore distaccato e competente, e il comico antipartiti.
Due risposte [...] della nostra democrazia rappresentativa.
Perché l’M5S veicola la domanda di partecipazione espressa dai movimenti e dai comitati, sorti intorno a rivendicazioni locali e sociali legate ai beni comuni; perché promuove nuovi leader, perlopiù giovani ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] il CLN centrale, costituitosi subito dopo l’8 settembre e presieduto da I. Bonomi; a Milano il CLNAI (Comitato di liberazione nazionale Alta Italia, presieduto da A. Pizzoni), che venne assumendo la fisionomia di governo clandestino dell’Italia ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Novaliciense, V, 10, a cura di C. Cipolla, Roma 1901, in Fonti per la Storia d'Italia, XXXII, p. 254); il comitato di Aosta, sembra, fu posto sotto stretto controllo da Adalberto, che incamerò le rendite delle chiese (Köpke-Dümmler, p. 287 nota 1 ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] e Pajetta. Al congresso di Bologna del 1951 venne escluso dalla direzione, in quello di Milano del 1953 dallo stesso comitato centrale. Fu comunque rieletto a Milano nelle elezioni del giugno 1953. Come parlamentare e avvocato si dedicò alla difesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] forza di cose, non essendoci scienziati al di fuori delle università, e la maggioranza delle posizioni di comando nei vari comitati e commissioni andò a docenti universitari.
Dal settembre del 1927 all’inizio del 1929 il Direttorio fu impegnato in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] europeo e al 2,2 statunitense. Tuttavia, con il CNRN i fisici riuscirono a compiere un salto di qualità. Il nuovo Comitato nel 1957 si rese infatti autonomo dal CNR, e quindi anche dall’università che condizionava il Consiglio. Fu proprio questo uno ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] a Parigi rispetto ai travagli e alle difficoltà operative insorti nei rapporti tra Mazzini e gli esuli italiani, costituitisi in Comitato democratico. Tra il L. e Mazzini corse allora nei mesi di maggio-giugno 1851 un carteggio che ruotava intorno a ...
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comitato1
comitato1 s. m. [dal lat. comitatus -us (v. comitatus), nel sign. mediev.]. – Contea, territorio di giurisdizione di un conte. Il termine è talvolta ancora usato per indicare le divisioni amministrative di alcuni paesi.
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...