BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] M. Stanghellini-U. Tintori, p. 187).
Nel 1889 il B. fece parte, con Giuseppe Toniolo, Medolago Albani e mons. Callegari, del comitato che fondò l'Unione cattolica per gli studi sociali in Italia il cui statuto fu approvato a Lucca nel maggio 1890. Il ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] a Torino, per diventarvi il comandante regionale delle formazioni di "Giustizia e Libertà" e il vide-comandante del Comitato militare regionale piemontese. Di qui capeggiò le ultime operazioni militari e l'insurrezione vittoriosa dell'aprile del 1945 ...
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ANTONINI, Prospero
Giovanni Comelli
Nacque a Udine il 2 febbr. 1809 da nobile famiglia friulana; laureatosi in legge a Padova, si dedicò alla carriera giudiziaria presso il tribunale di Udine. La sua [...] costretto di nuovo ad emigrare a Torino. Qui promosse fecondi contatti inteuettuali, indispensabili per una intesa politica, in seno ai comitati degli emigrati veneti, di cui fu uno dei capi piùattivi. E qui scrisse la sua opera più nota, Il Friuli ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] contro a 4.700 dell'indice del costo della vita.
All'indomani del 2 giugno 1946 il D., nella sua relazione al comitato direttivo della CGIL, osservava "voi sapete che per un lungo periodo di tempo la CGIL ha lottato per contenere il movimento delle ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] . Pace apparteneva a una élite esperta e socialmente influente. Giunto in patria si mise in relazione con i comitati clandestini, a partire dal centro cosentino guidato da Donato Morelli, offrendo subito la sua disponibilità all’azione rivoluzionaria ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] si rileva che tali possedimenti, sui quali il papa rivendicava l'alta sovranità della Chiesa, erano sparsi nei comitati di Forlimpopoli, Forlì, Montefeltro, Bobbio, Rimini, Faenza, Imola, Bologna, Città di Castello, Cesena e Cervia, nella pieve di ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] la notizia della partecipazione del B. alla guerra di Crimea e alla spedizione garibaldina in Sicilia); E. Popovich, Intorno all'opera dei comitati triestini e istriani dal 1860 al 1915nel Regno, in Atti del X Congresso della Soc. naz. per la stor. d ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] di alcune corti poste in luoghi deserti tra il Tanaro, l'Orba ed il mare e la conferma dei suoi beni posti in altri comitati, e l'atto è fatto a richiesta dell'imperatrice Adelaide. Subito dopo, il 17 apr. 967 il marchese A. è ancora a Ravenna ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] fu perquisita dalle forze di polizia. L'8 agosto seguente, tuttavia, egli riuscì a ottenere la revoca dello scioglimento e il comitato riprese la sua attività. Si aprì allora una fase non facile nella militanza del G., il quale, legato a una visione ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] 'atto che avrebbe concesso al vescovo Leone e, per lui, in perpetuo alla Chiesa di S. Eusebio la città e l'intero comitato di Vercelli (Ottonis III. Diplomata, a cura di T. v. Sickel, in Mon. Germ. hist., Diplomata regum et imperatorum Gertnaniae, II ...
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comitato1
comitato1 s. m. [dal lat. comitatus -us (v. comitatus), nel sign. mediev.]. – Contea, territorio di giurisdizione di un conte. Il termine è talvolta ancora usato per indicare le divisioni amministrative di alcuni paesi.
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...