DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] di guerra e che sia rotta la mostruosa alleanza con Hitler, XIV (1937), 7; Per l'applicazione delle decisioni del comitato centrale, 10; Il dovere dell'ora: lottare energicamente per la pace, prepararsi ad una situazione di guerra generale, 11; La ...
Leggi Tutto
Poliarchia
Robert A. Dahl
di Robert A. Dahl
Poliarchia
Introduzione
Il termine 'poliarchia' designa i processi e le istituzioni di quel tipo di democrazia rappresentativa su larga scala sviluppatosi [...] sistemi politici su larga scala, come ad esempio un paese. I sistemi di dimensioni ridotte - siano essi piccoli come un comitato o estesi come una città - non richiedono la presenza di tutte le istituzioni della poliarchia. Ad esempio, nelle città ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] geografiche e non ve n'erano di specializzate per la pianificazione economica; le questioni tecniche venivano trattate da comitati di esperti costituiti di volta in volta. Soprattutto, la consuetudine burocratica portava a esercitare più un controllo ...
Leggi Tutto
Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] : le organizzazioni d'interesse sono ampiamente cooptate nel processo decisionale del governo (costituito dalla rappresentanza nei comitati consultivi, dalle procedure di remiss, dalla Vernehmlassung o consultazione e da altri strumenti appropriati ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] , I, (1841-1876), Bologna 1931, pp. 245, 291 s., 296, 334, 343, 351, 360, 409 (l'opera fu pubblicata da un comitato presieduto dal B.); A. Caracciolo, L'inchiesta agraria Jacini, Torino 1958, pp. 26 ss., 38-41; G. Are, Il problema dello sviluppo ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Stato, nonché terminale per verificare opportunità e risvolti di una possibile trattativa finalizzata al rilascio dell’ostaggio. I comitati di crisi da lui promossi per la gestione del rapimento rimasero con le ombre di vari componenti che in ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] prima guerra mondiale allorché gli alleati dell'Intesa impararono a coordinare il loro sforzo bellico nell'ambito di comitati che sovrintendevano alla distribuzione delle risorse materiali, finanziarie e umane fra i paesi in guerra. Jean Monnet, che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] in un collegio ristretto […] e lo abbandona così più che mai in potere dei grandi elettori, i quali entrerebbero nei comitati che manipolano le varie liste (Sulla teorica, cit., p. 503).
In sostanza, verrebbe ulteriormente accentuato il tasso di ...
Leggi Tutto
Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] di codici deontologici tendenti a 'rispondere' all'emergere delle diverse forme di c., il ruolo in Gran Bretagna dei Comitati per il controllo dei comportamenti del ceto burocratico e di quello politico (con incluse sanzioni realmente attuate nei ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] et de l'Égalité, deve difendersi dall'accusa, evidentemente infamante, di essere un dittatore, accusa lanciatagli in seno allo stesso Comitato di salute pubblica (Oeuvres, vol. X, p. 134). Ma è soprattutto con l'ultimo discorso (quasi un testamento ...
Leggi Tutto
comitato1
comitato1 s. m. [dal lat. comitatus -us (v. comitatus), nel sign. mediev.]. – Contea, territorio di giurisdizione di un conte. Il termine è talvolta ancora usato per indicare le divisioni amministrative di alcuni paesi.
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...